La chitarra acustica fu introdotta per la prima volta in Europa dal popolo arabo nel tredicesimo secolo, da allora continua a conquistare milioni di persone per il suo fascino irresistibile. Imparare a suonarla è un’attività alla portata di chiunque abbia il desiderio e la volontà di dedicarsi allo studio di questo strumento, attraverso delle lezioni con un insegnante oppure anche da autodidatta seguendo i numerosi tutorial presenti oggi in rete.
Fra le prime nozioni da imparare vi sono i numeri corde chitarra, necessari a poter comprendere la musica che si vuole suonare e poter dialogare con cognizione di causa per confrontarsi con altri musicisti. Inoltre, prima o poi capita di trovarsi nella situazione di dover acquistare delle corde e per farlo bisogna conoscerne i nomi e a quali note corrispondono.
In effetti, comunemente si tende a parlare di nomi delle corde, quando in realtà sarebbe più preciso parlare di note a cui ciascuna corda corrisponde, come avviene nella teoria del solfeggio. In realtà, per nominare le corde si possono seguire tre diverse modalità:
Oltre alla teoria del solfeggio, i numeri progressivi sono un sistema universale. Tale metodo è quello più semplice e chiaro da memorizzare, soprattutto per chi è alle prime armi. Si conta così come si suonano le note, quindi si inizia dal basso con la prima salendo fino alla sesta. Cresce in questo modo anche la grandezza della corda, la prima è la più sottile mentre la sesta è la più spessa. Le prime tre corde più acute sono dette cantini, le ultime tre dal suono più grave sono chiamate bassi. Anche nelle tabelle degli accordi è comunemente utilizzata la numerazione progressiva per fornire le istruzioni sulla melodia da suonare. La nomenclatura anglosassone è adottata per la lingua inglese.
Ciascuna corda di una chitarra acustica deve essere accordata con una nota musicale, solitamente questa procedura viene effettuata “nell’aria” ovvero senza che venga premuto alcun tasto. Successivamente, premendo i diversi tasti si potranno riprodurre in successione tutte le note partendo da quella iniziale dell’accordatura.
Per chiarire meglio come avviene la numerazione corde chitarra abbiamo creato una tabella riepilogativa, così da facilitare la comprensione e lo studio dei nomi nelle diverse modalità.
Numero corda | Nome nota | Nome anglosassone |
6° | Mi (basso) | E |
5° | La | A |
4° | Re | D |
3° | Sol | G |
2° | Si | B |
1° | Mi (cantino) | E |
Per memorizzare le note corde chitarra si possono usare diversi espedienti, tenendo presente che anche i migliori chitarristi Fonte affidabile I 20 migliori chitarristi italiani di sempre Dal jazz alla sperimentazione, dal metal al rock, virtuosi come Braido o Cesareo in mezzo a veri mostri sacri come Mussida, Cerri o Radius. www.rockit.it sono partiti da zero e solo con la pratica si può raggiungere in breve tempo una memorizzazione efficace. Provando e ripetendo diverrà automatico associare il numero alla nota. Per aiutarsi in questo processo ci sono dei piccoli stratagemmi da poter adottare, come quello di associare le note alle iniziali di alcune parole, componendo poi una frase. Ad esempio “MI SIedo SOLo REmando LA MIa barca” trovando la formula che può funzionare meglio per voi, meglio se originale e non d’uso comune. In alternativa, si può fare l’esercizio di suonare una corda a caso e ripetere di volta in volta a voce alta il nome della nota, ripetendo l’azione molte volte.
Le indicazioni fin qui presentate si riferiscono alla chitarra classica a sei corde, ma sappiamo che non esiste solo questa tipologia. Infatti, una chitarra può avere anche un numero maggiore di corde (chitarra multicorda). Nel caso dello strumento a 7 corde, l’ultima ha uno spessore ancora più elevato della sesta e nel metodo standard si accorda in SI, quindi avremo Si – Mi – La – Re – Sol – Si – Mi. Nella chitarra a 8 corde le note diventano MI-SI-SOL-RE-LA-MI-SI-MI con quattro bassi da un lato e tre cantini più un altro basso dall’altro. Così via in quella a 9 corde raddoppiano le note più basse.
Ecco altri quesiti interessanti che ci sembra utile approfondire:
Il principio alla base della numerazione nell’ordine delle corde è che si comincia dal basso, poiché l’ultima corda è sempre la più sottile e dalla tonalità più alta. Si può notare anche osservandola e toccandola che non ha nessun rivestimento al contrario di quelle che la seguono. Il principio da ricordare è quindi che si inizia a contare dal basso come i piani di un edificio.
Accordare la chitarra è necessario per far sì che ogni corda sia tirata al punto giusto affinché possa emettere la corretta tonalità. Per i principianti che sono alle prime armi può essere complicato accordare ad orecchio quindi ci si può avvalere di un accordatore elettronico.
Gli strumenti per accordare una chitarra sono il diapason, uno strumento dalla struttura molto semplice che emette una nota LA alla frequenza di 440 HZ, che però richiede un po’ di esperienza, il secondo strumento è l’accordatore elettronico. Quest’ultimo è più semplice da usare poiché riconosce autonomamente le diverse note, che vanno suonate a vuoto senza che vengano premuti dei tasti. Attualmente sono disponibili anche App per lo smartphone Fonte affidabile Le 10 Migliori App Per Accordare Le Chitarre Accodare la chitarra con lo smartphone si può: abbiamo individuato le applicazioni più interessanti e meglio accolte dai chitarristi. lachitarrafelice.it con questa funzione.
In questo approfondimento abbiamo spiegato come identificare i nomi delle diverse corde, fornendo anche qualche piccolo suggerimento per ricordarli in modo semplice e chiaro cosicché chiunque si affacci a questo mondo possa farsi una prima idea sui passi da compiere. Il percorso per chi decide di iniziare a suonare questo affascinante strumento è ricco di sfide interessanti e può richiedere dai 6 ai 18 mesi di pratica. Dopo aver memorizzato i numeri corde chitarra e aver imparato gli accordi di base si potrà cominciare a cimentarsi nel suonare intere canzoni, diventando via via sempre più esperti in quest’arte musicale.