Nel 1909, grazie all'invenzione del triodo da parte di Lee De Forest, si è potuta avere la prima forma rudimentale di amplificatore elettrico. L'alba di una nuova era per tutti i chitarristi. Trovare il giusto amplificatore non è per nulla facile, dato che sul mercato esistono così tanti validi modelli.
Abbiamo testato oltre venti amplificatori diversi e abbiamo selezionato i 6 migliori amplificatori chitarra da casa secondo diversi parametri con Fender Mustang™ GTX50 come nostra scelta top. I più importanti, dal nostro punto di vista, per i migliori amplificatori chitarra da casa, sono certamente il numero di Watt a disposizione e le dimensioni e il peso del prodotto per poterlo portare sempre con voi.
№ | Nome | Potenza in uscita | Peso | Valutazione | |
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1 | Fender Mustang™ GTX50 | 50 Watt | 7.49 kg |
9,8
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2 | Roland MB-CUBE Ampli portatile | 5 Watt | 3.2 kg |
9,7
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3 | Orange - Crush Mini, Amplificatore Combo per chitarra | 3 Watt | 0.9 kg |
9,6
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4 | Pacchetto borsa Positive Grid Spark Amp, amplificatore per chitarra | 40 Watt | 8.49 kg |
9,5
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5 | BOSS Katana Air Amplificatore per Chitarra | 30 Watt | 2.82 kg |
9,4
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6 | HeadRush FRFR-108 - Cassa Amplificata | 200 Watt | 8.84 kg |
9,2
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Di certo, questo ultimo modello di amplificatore Fender, è stato in grado di colpirci positivamente. Tra tutte le qualità, riteniamo estremamente importante la qualità del suono che siamo riusciti ad ottenere anche a un volume piuttosto alto. Le dimensioni sono decisamente casalinghe e arrivano a misurare 41,91 x 50,17 x 23,5 cm in tutto e il peso non arriva nemmeno a 8 kg. In questo modo non avrete alcuna difficoltà a spostarlo da casa vostra alla vostra sala prove, nel caso faceste parte di una band. Si può caricare anche su uno scooter per il trasporto o, date le dimensioni, non dovreste trovare difficoltà se vi spostate su un mezzo pubblico.
L’interfaccia hardware è di primissimo livello grazie ad un performante Bluetooth, una presa USB e un audio di 1/4 di pollice. La potenza che questo amplificatore è in grado di generare è di 50 Watt, molto più di quello che effettivamente potrebbe mai servirvi a casa vostra. Pur non sfruttando forse al massimo questa potenza, avrete certamente modo di apprezzare tutte le diverse qualità di quello che riteniamo senza ombra di dubbio essere un prodotto di fascia altissima.
Di una cosa siamo certi, l’amplificatore fornito da Roland è il prodotto che andrete a scegliere se volete avere un amplificatore davvero portatile da avere sempre con voi. La situazione ideale che ci immaginiamo è quella di uno studente che si sposta spesso tra casa e la sede universitaria o anche quella di un suonatore di strada che, per motivi lavorativi, non vuole di certo portare con sé un peso eccessivo.
Ebbene sì, il modello è compatto e misura 28 x 10,8 x 17,7 cm, ma il suo punto di forza è sicuramente il peso ridotto che arriva a misurare solo 3,2 kg. In fin dei conti è vero che ci sono dei modelli un po’ più leggeri, come il BOSS Katana Air, ma se dovessimo consigliare un amplificatore portatile, sarebbe sicuramente questo. La potenza in dotazione è di 5 Watt e vi assicuriamo che non sono affatto pochi e che avrete grandi soddisfazioni quando collegherete la vostra chitarra elettrica.
Non ci troviamo davanti al più potente amplificatore combo del mondo in termini di Watt, questo è vero, ma vi possiamo assicurare che i 3 Watt che mette a disposizione Orange sono più che sufficienti per le vostre sessioni di prova in casa, soprattutto se siete alle prime armi. Insomma, i chitarristi novelli potrebbero non aver bisogno dei 50 Watt offerti da Fender, anche perché, magari, in sala prove c’è tutto un altro amplificatore pronto ad aspettarli.
Uno dei vantaggi che avrete, nel caso in cui decideste di scegliere questo amplificatore, è sicuramente quello di avere con voi un prodotto dal peso molto limitato e che ne favorisce lo spostamento in qualsiasi luogo desideriate. 904 grammi sono davvero molto pochi e le dimensioni di 8,3 x 15 x 14,5 rendono ottimamente l’idea di quanto sia essenziale questo amplificatore. Certamente non è il prodotto per chi è in cerca di uno stack di livello superiore, ma un combo di queste dimensioni può senza alcuna ombra di dubbio tornare utile anche come amplificatore di ricambio, nel caso in cui voleste preservare quello principale o vi troviate a doverlo mandare in riparazione per qualche motivo.
Questo amplificatore combo ha delle dimensioni abbastanza contenute, anche se è praticamente il doppio del modello proposto da Orange un po’ in tutto. Misura infatti 19 x 35 x 18 cm, ma resta comunque un modello decisamente alla portata per diverse situazioni, tra le quali ovviamente quella casalinga e nel caso in cui abbiate una sala prove non troppo grande.
Parlando di ambienti relativamente piccoli, possiamo comunque dire che la potenza è di certo ragguardevole. Infatti, 40 Watt si faranno sentire e, grazie alla particolarità dell’amplificatore combo, avrete modo di sentire molto bene anche i vari effetti che escono dal cabinet. Avendolo testato anche con delle distorsioni piuttosto pesanti, possiamo assolutamente ritenerci soddisfatti. Il suono è decisamente potente e per nulla sporco. Certo, non si tratta di un amplificatore che potrebbe darvi grandi soddisfazioni all’interno di un palazzetto, ma per quello ci sono altri modelli che hanno naturalmente dei prezzi ben diversi da questo. Assolutamente abbordabile anche da questo punto di vista, se deciderete di comprarlo, vi porterete a casa un pezzo veramente molto valido senza dovervi necessariamente svenare. Infine, il peso di 8,49 kg lo rende comunque abbastanza portatile.
Avete mai sognato di fare evoluzioni di qualsiasi tipo sul palco senza dovervi preoccupare necessariamente dei cavi che si intrecciano? Beh, in questo caso avete per le mani un amplificatore wireless che potrebbe davvero fare al caso vostro. Non lasciate che sia naturalmente l’unica caratteristica da valutare, ma lasciatevi tentare comunque da questa suggestiva proposta che siamo certi molti di voi non snobberanno affatto.
Questo amplificatore si presenta comunque con una potenza di ben 30 Watt, più che sufficienti per un piccolo appartamento o anche per una sala prove con pochi membri di una band. Il peso è di soli 2,82 kg, il che lo rende comunque un prodotto decisamente molto utile per essere trasportato praticamente dove vi pare senza troppa difficoltà, anche completamente a mano. Le misure sono 41,8 x 21,8 x 25 cm. Mettetevi alla prova con questo pratico amplificatore wireless dalla potenza notevole e dalle dimensioni ridotte e vedrete che di certo non ve ne pentirete. Anche dal punto di vista del prezzo, siamo piuttosto certi, che resterete abbastanza soddisfatti.
Se cercate la potenza, eccovi accontentati. Se deciderete di acquistare questo amplificatore, avrete per le mani una potenza raramente vista prima ad un prezzo così contenuto. Si tratta infatti di un amplificatore che riesce a generare fino a 2000 Watt in uscita, rivelandosi particolarmente adatto anche alle situazioni che prevedono degli ambienti ben più grandi del semplice appartamento.
La scelta orientata verso questo prodotto vi permetterà di avere per le mani un amplificatore da usare sia durante le vostre sessioni di prove a casa o in sala, ma potrete tranquillamente usarlo anche per dei piccoli concerti. 2000 Watt non sono affatto pochi e ne percepirete la potenza, una volta che lo avrete acceso. Ottima anche la presenza di un basso capace di esaltare le note più profonde e di farle risuonare al meglio. Per quanto riguarda il peso, non è proprio tra i più leggeri, arrivando a toccare gli 8,84 kg. Le dimensioni sono 25,6 x 43,3 x 24,4, il che non lo rendono particolarmente portatile, ma comunque un prodotto non troppo ingombrante.
Se vi state preparando all’acquisto di un ottimo amplificatore per il vostro nuovo strumento musicale e volete essere certi che sia l’ideale da usare all’interno della vostra abitazione, allora possiamo certamente aiutarvi. Leggendo questa guida avrete modo di risolvere qualsiasi dei vostri dubbi e completare l’acquisto a cuor leggero, consapevoli di aver comprato esattamente quello che stavate cercando da molto tempo.
Gli amplificatori per chitarra sono di certo un mezzo funzionale e fondamentale per poter esaltare tutte le potenzialità che il vostro strumento musicale è in grado di generare. Una chitarra elettrica senza amplificatore è un ottimo prodotto, che però non è in grado di dare il massimo. Se non ci credete, provate a strimpellare le corde della vostra chitarra elettrica non amplificata e avrete una brutta sorpresa. Non è però necessario comprare subito un amplificatore molto potente o anche molto ingombrante. Forse dovete ancora formare il vostro gruppo musicale o dovete trovare il vostro genere. In questo caso è assolutamente raccomandabile acquistare un amplificatore capace di operare al meglio in un ambiente domestico. Costa meno, è meno ingombrante e non ha un numero di Watt così elevato da creare eccessivo disturbo ai vostri eventuali vicini di casa. Non serve avere un wattaggio superiore ai 100 Watt se non andrete a usare il vostro amplificatore all’aperto. Non vi preoccupate, anche 3 Watt possono essere più che sufficienti per riprodurre un ottimo suono e darvi grandi soddisfazioni. Leggete anche la nostra guida alle migliori chitarre elettriche per scegliere lo strumento perfetto per voi.
Il funzionamento di un amplificatore è davvero molto semplice. Attraverso un jack andrete a collegare in modo molto pratico la vostra chitarra elettrica all’amplificatore e dovrete semplicemente regolare i volumi e i toni che sono presenti sull’amplificatore. Alcune chitarre dispongono anch’esse di regolatori di volumi e di toni e dovrete fare in modo di trovare il suono migliore per voi.
La potenza di base del vostro amplificatore necessiterà per forza di cose di alcuni fattori che dovrete andare ad analizzare. Questi sono la grandezza della stanza nella quale andrete ad usare il vostro amplificatore e il numero di strumenti che andranno ad accompagnare il vostro. Se sarete solo voi all’interno di una stanza piccola non avrete di certo bisogno di un potenziamento dell’energia molto alto.
Scegliete sempre in base alle vostre esigenze. Potreste volere un secondo amplificatore combo da 3 Watt per un esclusivo uso casalingo, dato che possedete già uno stack di un certo livello per le vostre esibizioni dal vivo. Al contrario, se non volete spendere troppi soldi per avere ben due amplificatori, potreste trovare la famosa via di mezzo, acquistando un prodotto che abbia 40 o 50 Watt di potenza e che non sia eccessivamente grade, così da riuscire a suonare anche assieme ad altri musicisti e in solitaria nel vostro appartamento. Se avete bisogno di altri accessori per la vostra chitarra, leggete la nostra guida ai migliori cavi chitarra elettrica e migliori corde per chitarra elettrica.
La questione delle dimensioni è assolutamente soggettiva in funzione all’uso che ne andrete a fare. Pensate di voler trasportare giornalmente il vostro amplificatore, allora avrete di certo bisogno di un bene che non sia troppo ingombrante. Basti pensare che ci sono dei prodotti come Orange – Crush Mini che pesa meno di un chilogrammo e che per questo risulta perfetto da portare ovunque voi vogliate.
Se siete alla ricerca del vostro nuovo amplificatore per chitarra, molto probabilmente vi siete imbattuti nel dubbio se acquistare un amplificatore di tipo combo o di tipo stack.
Il tipo stack. Chi valuta la soluzione stack avrà per le mani un amplificatore che è composto da due parti. Si tratta di una testata e da una cassa. Nella soluzione combo, invece, avrete tutto quanto in un unico pezzo e non ci sarà bisogno di preoccuparsi del trasporto di due parti. Da questo punto di vista si tratta fondamentalmente di una questione pratica. Dal punto di vista del suono invece, attraverso l’opzione stack sarete in grado di ottenere un suono diverso e in molti sensi migliore secondo l’opinione comune. Di certo il volume potrebbe essere maggiore e la quantità d’aria che viene spostata dalla potenza di uno stack è maggiore rispetto che al combo. Trattandosi in questo caso di un amplificatore che dovreste in linea di massima usare a casa, forse la soluzione combo potrebbe comunque rivelarsi quella più vantaggiosa.
Premesso che entrambi gli amplificatori sono decisamente molto buoni, bisogna considerare quali sono le esigenze dei diversi chitarristi. Chi desidera un suono caldo e avvolgente tenderà a considerare il valvolare il migliore tra i due, ma c’è da considerare che scalda parecchio, potrebbe risultare piuttosto ingombrante e il consumo di energia potrebbe davvero farsi sentire. Il modello a transistor fornisce un suono più pulito e privo di una eccessiva distorsione, ma la qualità non gioca a favore degli amplificatori a transistor, anzi è proprio il contrario. Per questo motivo si tende a preferire l’amplificatore valvolare.
La distorsione è un effetto fondamentale per alcuni chitarristi. Molto dipenderà dal genere che andrete a fare e dovrete assicurarvi di avere una pedaliera di buon livello per poter sentire bene la distorsione. Oltre alla pedaliera, ci vorrà necessariamente un amplificatore di livello buono. In questo caso, volendo approfittare dei diversi effetti, non lasciatevi tentare da un prodotto che non offre una potenza abbastanza buona.
La potenza in termini di Watt può variare di molto come avete visto nelle descrizioni dei prodotti. Roland MB-CUBE parte da una potenza di 5 Watt che possono senz’altro sembrare pochi ad alcuni di voi, ma che possono assolutamente bastare in un piccolo monolocale. Per chi desidera una potenza maggiore, si potrebbe arrivare anche a 50 Watt, ma, come abbiamo detto altrove, rischiano di essere addirittura troppi.
La moltitudine di effetti che potrete usare grazie ad un amplificatore di livello sono molti. Da esso dipenderà necessariamente la resa finale, anche se un buon multi-effetti e una buona chitarra sono altrettanto importanti. Fate in modo di essere ben attrezzati da questo punto di vista e anche un amplificatore combo a 3 Watt sarà in grado di riprodurre molto bene qualsiasi tipo di effetto.
Abbiamo parlato molto spesso di chitarra elettrica, ma in effetti ci sono anche altri strumenti che pssono essere amplificati. Una chitarra acustica ad esempio o anche un basso elettrico. Solitamente gli amplificatori per basso hanno delle caratteristiche leggermente diverse, ma, adattando le regolazioni sulla maschera dell’amplificatore, sarete comunque in grado di far uscire le diverse note del basso.
Ci sono diversi tipi di amplificatori che racchiudono diverse tecnologie. In primis si possono avere degli amplificatori di tipo valvolare. Sono presenti sul mercato da tantissimo tempo e sono in grado di riprodurre un suono molto caldo e delicato, particolarmente amato da molti chitarristi. Un’altra tipologia è quella degli amplificatori a transistor. In questo caso la distorsione è ridotta e il suono, a detta di molti, è decisamente più fedele. Di più recente introduzione, ci sono anche quelli digitali, pronti ad essere configurati al meglio con i software di ultima generazione.
Ci sono diverse cose che potrete configurare in un amplificatore e sono il gain, il presence, il resonance, il contour e il bright. Il gain serve principalmente per dare potenza al suono. Il presence è utile quando è la chitarra a dover emergere su altri strumenti, ad esempio durante un assolo. Resonance si occupa principalmente delle frequenze basse, usate magari solo in determinate situazioni. Il contour invece vi servirà a regolare le frequenze di tipo medio e alto mentre il bright, come dice il nome, tenderà a rendere il vostro suono pulito e brillante.
La struttura di un amplificatore da casa è decisamente molto semplice. Assomiglia ad un cubo. La parte alta sarà caratterizzata dalla presenza di manopole che serviranno per regolare i diversi effetti, mentre la parte centrale è la parte dove si produrrà il suono. Niente di particolarmetne complicato. La parte bassa avrà degli spessori utili per poterlo appoggiare a terra senza che subisca alcun tipo di danno.
Le opzioni per gli amplificatori sono sicuramente molte anche se quelle che riguardano i prodotti usati all’interno della propria abitazione sono abbastanza limitate. Meglio non eccedere da questo punto di vista se si è ancora alle prime armi.
I prezzi variano davvero molto, a seconda del tipo di amplificatore che avrete intenzione di comprare. Potete cavarvela davvero con poco se cercate un prodotto che non abbia troppi watt di potenza, anche se non è l’unico fattore da tenere in considerazione. Fate in modo di essere certi di quello che volete e di ciò che vi serve, prima di spendere inutilmente il vostro denaro.
Se siete degli appassionati di blues o del rock più classico, potreste voler acquistare anche un preamplificatore overdrive. Il vostro suono si adatterà n maniera ancora più accurata al genere che da sempre avete sognato di suonare. Usatelo con saggezza e non ve ne pentirete di certo.
La distorsione dell’overdrive nella sezione di potenza è molto importante se il vostro genere richiede questo tipo di suono. Non è di certo fondamentale, ma una volta provato, potreste anche non volerne più fare a meno. Distorcere l’amplificatore senza danneggiarlo. Di fatto è questo il compito di questo overdrive.
Le valvole di un amplificatore hanno anch’esse un ciclo di vita. Pur avendo una potenziale scadenza non vi dovete preoccupare troppo, poiché si tratta di una stima di diecimila ore. Riteniamo che sia abbastanza per riuscire a provare un numero di canzoni sufficiente e per fare pratica. Potrete anche solo cambiare le valvole in caso di bisogno, mantenendo comunque la struttura principale.
Il “calore” delle valvole è proprio quello di cui parlano molti chitarristi. Sentire un suono avvolgente e caldo è esattamente quello che cercano gli esperti del settore e tendono a essere piuttosto classici da questo punto di vista, snobbando le novità rapprensentate dal digitale.
Il digitale spesso tende a cercare di imitare il suono riprodotto da un amplificatore valvolare classico, ma i puristi vi diranno sempre che non è possibile. C’è da dire che il digitale ha fatto notevoli passi avanti negli ultimi anni e anche grazie a diversi effetti, un orecchio non troppo allenato non sarà in grado di trovare alcuna differenza tra un suono prodotto in digitale e uno prodotto in valvolare. Se siete alle prime armi, non fatevi troppi problemi da questo punto di vista.
Come detto in precedenza, esistono due tipi di cabinet per l’amplificazione e sono sempre i combo o gli stack. Dal cabinet passerà tutto: il suono amplificato della chitarra, gli effetti, ecc. e proprio per questo motivo deve essere di vitale importanza che funzioni nel modo migliore possibile. Nel caso degli amplificatori stack avrete la testata e il cabinet. Esso si può presentare con una forma che prevede la chiusura sulla parte posteriore o può effettivamente essere anche aperta. Il cabinet è responsabile dunque per il suono e il tono prodotto. Coloro che sono alle prime armi dal punto di vista dell’utilizzo della chitarra prediligeranno una tipologia di amplificatore combo, con un cabinet e una testata inseriti nello stesso blocco. Una soluzione che accontenta anche chi è particolarmente attento al prezzo di acquisto. I chitarristi più navigati e soprattutto quelli che si dilettano con la musica dal vivo, sceglieranno invece un amplificatore di tipo stack che sfrutterà la testata per alimentare i cabinet. A livello di potenza lo stack non ha rivali, ma potrebbe non essere necessariamente la soluzione ideale per chi suona dentro casa.
Se volete collegare la vostra nuova chitarra elettrica al vostro amplificatore fiammante non dovrete compiere chissà quale operazione difficoltosa. Nella maggior parte dei casi avrete semplicemente bisogno di un cavo jack che entri da un lato nella chitarra e dall’altro nell’amplificatore. Nel caso in cui abbiate una pedaliera multi-effetto, dovrete inserire un cavo jack che vada dalla pedaliera alla chitarra e un altro dalla pedaliera all’amplificatore. C’è eventualmente una terza alternativa che non prevede l’utilizzo di un cavo, ma piuttosto una connessione di tipo wireless. Questo sarà possibile solamente se l’interfaccia hardware dell’amplificatore lo permette ed è disponibile solo in alcuni modelli. Assicuratevi che il cavo non sia danneggiato e che sia inserito correttamente e non avrete alcun tipo di problema.
Un amplificatore per chitarra combo è una tipologia ben precisa di amplificatore che non prevede la presenza di una testata. In pratica, avrete un corpo unico attraverso il quale si sviluppa il suono e dal quale uscirà in tutta la sua interezza. Questo tipo di amplificatore è abbastanza diffuso e apprezzato dalla maggior parte dei chitarristi, soprattutto da quelli che non hanno la necessità di dover suonare davanti a molte persone. Solitamente è anche il tipo di amplificatore che si utilizza quando si prova in un ambiente piccolo come casa propria. Di certo non crea grosse difficoltà anche a chi di fatto non ha una certa dimestichezza con le regolazioni dei volumi e dei toni vari.
Fender Mustang™ GTX50 è sicuramente il meglio se siete alla ricerca di un pratico amplificatore da tenere a casa e che vi sappia dare grandi soddisfazioni. Dispone di un’interfaccia hardware con USB e Bluetooth e permette anche di avere a disposizione una potenza di tutto rispetto, pari a 50 Watt.
Roland MB-CUBE Ampli portatile è il prodotto da comprare per chi vuole trovare l’ideale tra prezzo e qualità. Un peso abbastanza ridotto che permette di essere portato ovunque, ma una potenza limitata a 5 Watt che lo rende perfetto per l’appartamento, ma forse meno ideale per altre situazioni.
Orange – Crush Mini, Amplificatore Combo per chitarra è anch’esso uno tra i migliori amplificatori per chitarra da casa. La scelta del budget vi orienterà sicuramente verso questo amplificatore, che resta comunque un’ottima scelta, soprattutto per chi desidera qualcosa di piccolo e poco ingombrante, ma comunque capace di far uscire il suono nel migliore dei modi.