Avete voglia di far gridare le corde della vostra nuova chitarra elettrica? Cercate il modello perfetto per il vostro genere musicale? Allora date un'occhiata alle migliori chitarre elettriche che abbiamo provato per voi e che siamo lieti di potervi proporre.
Per capire quale sia la chitarra elettrica che faccia al caso vostro, dovete considerare un paio di cose. Siete destri o mancini? Avete esigenze particolari per ciò che concerne il genere musicale? Date un'occhiata alle nostre recensioni e capirete esattamente qual è la chitarra adatta a voi e magari coincide proprio con quella dei vostri sogni. Abbiamo testato 20 chitarre, tra cui abbiamo scelto 7 di migliori, con modello migliore Gibson Les Paul Tribute che merita il primo posto tra le migliori marche di chitarre elettriche c'è sicuramente quella che suonerete a breve da qui ai prossimi anni, sempre che la trattiate con la dovuta cura!
№ | Nome | Qualità Audio | Qualità Materiale | Tipo di Elettronica | Tipo di Legno | Controllo | |
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1 | Gibson Les Paul Tribute | Superiore |
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Passiva | Mogano | 2x Vol, 2x Tone, 3 Tone Switch | Scoprire prezzo |
2 | Epiphone Les Paul Studio LT | Ottimo |
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Passiva | Mogano | 2x Vol, 2x Tone, 3 Tone Switch | Scoprire prezzo |
3 | Ibanez GRG121DX | 5 |
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Passiva | Okoume | 1x Vol, 1x Tone, 5 Tone Switch | Scoprire prezzo |
4 | Fender Bullet Stratocaster | 5 |
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Attiva | Acero | 1x Vol, 2x Tone, 5 Tone Switch | Scoprire prezzo |
5 | Fender Squier Mini Strat V2 | 3.5 |
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Attiva | Acero | 1x Vol, 2x Tone, 5 Tone Switch | Scoprire prezzo |
6 | Donner Kit Chitarra Elettrica | 4 |
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Passiva | Acero | 1x Vol, 2x Tone, 5 Tone Switch | Scoprire prezzo |
7 | Rocktile Warhead | 5 |
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Passiva | Palissandro | 1x Vol, 2x Tone, 3 Way Switch | Scoprire prezzo |
Il tipo di orientamento della mano per questo tipo di chitarra è per chi usa la mano destra come mano principale. Stiamo parlando del top di gamma della serie Gibson USA che mette a disposizione di qualsiasi tipo di chitarrista, dal principiante al progredito un tipo di elettronica passiva, due pickup Humbucker e un bridge Tune-O-Matic per le evoluzioni quando c’è da suonare in maniera veloce e costante.
Per quanto riguarda la fase di controllo ci sono 2 manopole per il volume, due per il tone e ben tre per il tone switch. La forma di questa ottima chitarra è quella facilmente riconoscibile per quanto riguarda il marchio Les Paul. Un pezzo raro da trattare con estrema cura e che sarà capace di fornire un suono armonico e di qualità se supportata da un set di corde all’altezza. Si consiglia di riporre sempre la chitarra all’interno della propria custodia.
Una chitarra costruita con il nobile mogano, materiale che esalta in tutto e per tutto sia il manico, pensato per un suonatore destro, che tutto il corpo della chitarra. La serie in questione è la Ephiphone USA e dispone di un’elettronica di tipo passivo. Rispetto al modello Tribute è sicuramente molto più economico, ma riesce comunque a generare un suono a dir poco suadente.
I pickup a disposizione sono due humbucker e il bridge, anche in questo caso è un Tune-O-Magic. Ci sono due manopole per il controllo del volume, due per il tone e anche tre tone switch che completano un quadro piuttosto incoraggiante dal punto di vista della completezza dello strumento. Questo modello di chitarra è sicuramente accessibile da un punto di vista economico e resta un’ottima scelta per chi desidera iniziare nel migliore dei modi il proprio viaggio nel mondo della musica.
Il tipo di materiale utilizzato per questa chitarra è il legno Okoume, solitamente usato per isolare le finestre, si scopre essere anche ottimamente performante per le chitarre elettriche. Il modello in questione ha l’orientamento della mano per un destro e il tipo di elettronica che viene fornita è passiva. Ci sono due pick up humbucker a disposizione e il tipo di bridge è un ottimo Ibanez F106, sinonimo di garanzia assoluta.
La regolazione del suono può essere controllata anche dallo strumento, ma a differenza della Gibson Les Paul Tribute, in questo caso abbiamo un controllo solo per il volume e uno per il tono, mentre ci sono ben 5 tone switch a disposizione. La serie Ibanez Japan è ben nota in tutto il mondo ed è suonata da alcuni dei più grandi chitarristi rock in assoluto. Se volete far vibrare le vostre corde, è questo il modello che fa per voi e che vi permetterà anche di risparmiare qualche soldo.
Un ottima chitarra per chi vuole cominciare, dato anche il prezzo non eccessivamente alto e le prestazioni comunque molto buone che è in grado di fornire. Uno strumento costruito con il legno di acero e che ha l’orientamento della mano a destra. La serie, molto nota per chi segue diversi gruppi musicali, è la Fender Squier e propone un’elettronica attiva. Dispone di 1 humbucker e due pick up singoli.
Per quanto riguarda il bridge, si parla di un 6-saddle hardtail e il controllo sulla chitarra è composto da una manopola per il volume, due per il tono e anche come per la Ibanez, ben 5 tone switch. Magari non otterrete il più limpido dei suoni da questa chitarra, ma montando le corde giuste e sfruttando un amplificatore adeguato, siamo certi che per i primi passi possa andare più che bene. Questa è una chitarra elettrica che potrà durare anche anni se mantenuta in modo adeguato.
Tony Iommi, Kurt Cobain e persino il grandissimo Jimi Hendrix. Ebbene sì, tutti loro erano mancini e anche voi potrete sentirvi una leggenda del rock, imbracciando una Fender realizzata in legno di acero e pensata proprio per chi suona con l’orientamento della mano a sinistra. L’elettronica che vi aspetta è di tipo attiva e avrete un humbucker e due pick up singoli a vostra disposizione. Il Bridge è un 6-saddle hardtail, proprio come la chitarra elettrica Donner Kit.
A completare l’opera avrete una manopola per il controllo del volume, due per il tono e ben 5 tone switch. Ci siamo divertiti molto a suonare la chitarra, anche se l’impostazione mancina ovviamente non è adatta ad ognuno di noi. Il suono che ne abbiamo ricavato è a dir poco cristallino e si riesce a produrre dell’ottimo rock. Ideale anche per altre tipologie di musica.
L’elettronica che avrete a disposizione in questo entusiasmante Kit Donner è di tipo passivo. Un pick up humbucker e altri due pick up single fanno parte dell’attrezzatura che avrete a disposizione, oltre naturalmente ad un controllo del volume, due per i toni e ben 5 Tone Switch come per la Fender Squier Mini Strat V2.
Avrete per le mani, se siete destri, un corpo in legno d’acero, sul quale le vostre dita scorreranno su e giù, premendo con facilità i tasti per creare esattamente la musica che avete sempre sognato. Il ponte è un 6-saddle hardtail e vi aiuterà a far vibrare le vostre corde nel miglior modo possibile, così da riprodurre, attraverso il vostro alimentatore di fiducia, il miglior suono possibile. Anche se siete alle prime armi, vi divertirete sicuramente con questo Kit per chitarra elettrica di ottima fattura.
Il legno col quale è composta questa ottima chitarra elettrica è palissandro. Perfetto per far scorrere la mano lungo il manico e sui tasti per ottenere il massimo della velocità possibile, tipico della musica heavy metal. Il tipo di elettronica che avrete a disposizione è passiva e il bridge è di tipo tremolo, proprio quello che ci vuole per far gridare di passione la vostra chitarra.
Il controllo sulla chitarra prevede una manopola per il volume, due per il tono e 3 way switch. La serie Rocktile è tra le migliori in circolazione per ciò che riguarda le chitarre elettriche per l’heavy metal e l’orientamento della mano in questo caso è a destra. Il pick up che vi dona questa chitarra sono 2 humbucker. In confronto al modello Les Paul, è questo quello che di certo si adatta di più ad una musica dura e veloce.
Non comprate una chitarra elettrica senza considerare prima alcuni fattori davvero importanti. Scegliete una marca che vi sappia dare fiducia e, allo stesso tempo valutate il tipo di legno di cui è composto il manico, la tastiera e il corpo principale della chitarra. Fate in modo che abbia i pick up che servono e che l’elettronica disponga di tutte le caratteristiche necessarie al vostro stile. Tutti questi parametri influiscono in modo significativo sulla qualità del suono.
La chitarra elettrica è lo strumento ideale per chi vuole sentire la propria musica uscire da un amplificatore e anche per chi vuole approfittare delle molte distorsioni ed effetti che ci sono a disposizione di tutti. Con la sua ricca storia, la chitarra elettrica è diversa dalla chitarra classica e da quella acustica. Di certo, sarebbe meglio avere già un’infarinatura con la chitarra classica, prima di passare all’elettrica, ma capiamo benissimo il desiderio di sentire il proprio suono ruvido, distorto e ad alto volume di ottima qualità attraverso una chitarra elettrica.
Per poter rendere comunque al meglio, si consiglia vivamente di non essere alle primissime armi, altrimenti si rischia di non riuscire nemmeno a riconoscere il suono che sarete in grado di produrre.
Esistono anche gli altri tipi di chitarra elettrica, che hanno le funzionalità simile ma con piccoli aspetti differenti.
La chitarra elettrica funziona di base come una chitarra classica, ma ha delle caratteristiche in più. Intanto, la presenza di manopole per la regolazione del volume e del tono faranno in modo di avere un controllo efficace sullo strumento in qualsiasi momento. In secondo luogo, bisogna considerare che la chitarra deve per forza di cose essere amplificata, altrimenti non si sentirà quasi per niente.
Il tipo di corde è anche parecchio diverso da quelle che andreste a usare su una chitarra classica.
Senza contare che esiste un tipo speciale di nano corde in grado di suonare da sola. Infine, con la chitarra elettrica sarete in grado di usare altre tecniche come il finger-picking e il finger-style. Quindi, con la chitarra elettrica potete esplorare tante opportunità per accordature specifici, per scoprirli leggete il nostro articolo per capire come accordare la chitarra.
La chitarra elettrica è sicuramente adatta a tantissimi generi musicali. Potreste dilettarvi suonando un buon blues di accompagnamento ad una serata in qualche club, oppure potreste far vibrare le vostre corde con le distorsioni più estreme per riproporre un genere noise o punk-rock. Secondo le nostre ricerche ogni genere richiede i tipi delle corde specifiche, per conoscerli meglio raccomandiamo a dare un’occhiata alla nostra guida delle migliori corde per chitarra elettrica. A seconda del tipo di chitarra avrete per le mani lo strumento perfetto per un rock classico che preveda alcune delle ballate più intime e calde, oppure, velocizzando la suonata e il passaggio da un tasto all’altro potrete vedere il pubblico fare a gare di headbanging sulle note di un vostro pezzo heavy metal. Insomma, la versatilità di una chitarra elettrica è a dir poco universale. Non c’è genere che non si presti a questo tipo di strumento, grazie alla possibilità di variare il suono attraverso le migliori pedaliere presenti sul mercato.
Per scegliere con saggezza la chitarra elettrica che vi accompagnerà nei prossimi anni, dovrete considerare un paio di cose. Per prima, di certo, la forma e l’estetica. C’è una notevole differenza tra una Les Paul e una Fender, anche per quanto riguarda i materiali. Riflettete anche sul tipo di pick up che si adatta al meglio al vostro stile. I single coil generano un suono piuttosto cristallino, mentre gli humbucker un suono molto più caldo. Questo fattore sarà determinante per il vostro genere musicale. Da valutare naturalmente anche il tipo di corpo della chitarra e la relativa cassa armonica che avrete a disposizione, così come il prezzo, fattore dal quale non si può affatto prescindere quando si pensa all’acquisto.
Ci sono molte tipologie di legno che compongono le migliori chitarre elettriche. Avrete a disposizione l’acero, l’ebano e il palissandro, per quanto riguarda i legni più comuni, mentre un po’ meno usati, ma comunque di ottimo pregio, ci sono il tiglio e l’ontano. Il suono che viene generato dall’acero è sicuramente molto brillante e l’ebano un suono più acuto e offre la possibilità di muoversi in maniera molto agile lungo tutto il manico. Il palissandro viene usato anche molto per le tastiere, data la sua scorrevolezza. L’ontano è sicuramente il tipo di legno che vorrete per la vostra chitarra pregiata. Di certo il prezzo si alzerà e allo stesso tempo diminuirà un po’ la fluidità che le vostre dita avranno quando si muovono lungo il manico.
Forse, in questo caso, stiamo parlando principalmente di estetica, anche se la forma potrebbe di fatto incidere su come siete abituati a suonare la chitarra. Ci sono delle preferenze che, a seconda del gusto personale, potranno farvi propendere per un modello o per l’altro. Le chitarre elettriche si dividono principalmente in tre categorie: hollow body, semi-hollow body e solid body. Le prime sono tendenzialmente più adatte ad un tipo di musica che va dal blues al jazz, le seconde sono un po’ più neutrali, mentre le ultime vengono imbracciate principalmente da chi si occupa di musica rock a vari livelli, dal punk al grunge, dal noise all’heavy metal. Acquistare una chitarra hollow body non significa comunque privarsi della possibilità di suonare un altro genere se non vi sentite dei veri e propri bluesmen!
Il manico è certamente una delle parti più importanti di tutta la vostra chitarra elettrica. Intanto, bisogna considerare che il materiale con il quale viene realizzato sia di alta qualità e che siano ben chiari e visibili i tasti che devono essere suonati. Abbinate un set di corde perfette per il vostro utilizzo e vedrete che farete scorrere le dita sulla tastiera senza troppi problemi. Ci sarà naturalmente anche una certa differenza per quanto riguarda la lunghezza del manico. Nel caso in cui siate dei principianti non vi consigliamo un manico eccessivamente lungo, mentre coloro i quali sono piuttosto avvezzi a suonare già da diversi anni, avranno modo di sbizzarrirsi con tonalità sempre più alte, grazie alla presenza di un numero maggiore di tasti su un manico molto più lungo dello standard.
La componente elettronica di una chitarra elettrica è ovviamente molto importante. Il compito principale dei pick up è quello di riuscire a catturare le vibrazioni che vengono emesse dalle diverse corde e trasformarle in un segnale che sarà successivamente riprodotto dall’amplificatore.
Migliore è il pick up e migliore sarà il suono riprodotto dall’amplificatore.
Questo è fondamentale se non si desiderano sentire dei fruscii di fondo fastidiosi che rendono il suono “sporco”. L’altra componente davvero fondamentale è il bridge, che sosterrà le corde e permetterà di conseguenza la vibrazione necessaria alla produzione del suono. Queste componenti devono essere di primissimo ordine, altrimenti il suono generato risulterà essere di bassa qualità.
In linea di massima i tasti che ci sono su una chitarra elettrica vanno da un numero minimo di 21 fino ad un massimo di 24. Esistono naturalmente chitarre con un minor numero di tasti, così come quelle che ne hanno un numero maggiore. Di certo, l’utilità di un numero notevole di tasti dipenderà molto dal tipo di musica che suonate. Si tratta fondamentalmente di tasti in metallo che vi troverete a premere per generare una nota. La combinazione di pressione con le dita su tasti differenti genera un accordo, ma sarà possibile anche suonare ogni singolo tasto per generare note singole. Il consiglio principale è quello di tenere i tasti puliti il più possibile ed evitare la presenza di detriti che ne possano danneggiare la funzionalità.
Il componente fondamentale per la propria chitarra elettrica è sicuramente l’amplificatore. Se siete alle prime armi e suonate principalmente in sala prove, potreste tranquillamente posticipare l’acquisto di un amplificatore, ma prima o poi quel giorno arriverà. A meno che non vi esercitiate a casa con una chitarra classica, dovrete sicuramente acquistare un amplificatore, almeno della tipologia che si adatta al meglio ad un uso domestico. Parliamo di un amplificatore da 30 Watt per la casa. Altrimenti, potreste anche valutare l’acquisto di un amplificatore migliore e più potente che possa durare a lungo nel tempo. Di certo una spesa necessaria.
Non ce la sentiamo di dire che esiste un modello di chitarra elettrica più facile da suonare in assoluto. Di certo, potreste valutare l’acquisto di una chitarra che sia leggera e che non sia ingombrante da suonare quando vi trovate seduti. Inoltre, sarebbe anche bene avere un modello che permetta un facile passaggio delle dita sui tasti e sul manico in generale. Attenzione quindi al tipo di legno con il quale è stata costruita.
Sì, certo, è assolutamente possibile, ma non è per nulla facile. Costruire uno strumento richiede anni di studio e di pratica e di certo non ci si improvvisa a costruire una chitarra elettrica da zero. Un discorso è cambiare i pick up o le corde, un altro è assemblare da zero una chitarra.
Gibson Les Paul Tribute è sicuramente il modello che dovreste scegliere se volete avere per le mani una tra le migliori chitarre elettriche presenti sul mercato. Un suono avvolgente e un corpo costruito con il miglior legno in circolazione, rendono questa chitarra un vero e proprio topo di gamma.
Epiphone Les Paul Studio LT va incontro a chi invece desidera avere il migliore rapporto tra qualità e prezzo. L’eleganza del corpo garantito dal nome Les Paul, accompagnato ad un suono perfetto per qualsiasi genere musicale vogliate suonare.
Chi è alle prime armi e non vuole spendere eccessivamente, dovrebbe invece orientarsi su Ibanez GRG121DX. Anche in questo caso stiamo parlando di uno dei marchi più famosi in assoluto che non ha bisogno di grandi presentazioni. Un corpo leggero e pensato per chi non ha ancora tutta la dimestichezza di un veterano nel tenere la chitarra. Suono cristallino e pulito. L’ideale per il risparmio.