Quanti tipi di chitarra esistono? Quali sono le differenze? Come scegliere il tipo di chitarra giusto? La chitarra è uno strumento davvero versatile che accompagna spesso le giornate e le serate delle persone in tutto il mondo. La sentiamo suonare al parco, al mare, in casa, nel locali… ovunque! Esistono diversi tipi di chitarra e ognuno permette di creare un certo stile di musica.
Se anche voi volete avvicinarvi al mondo delle chitarre per imparare a suonare le vostre canzoni preferite, continuate a leggere questa guida: parleremo dei diversi tipi di chitarra, quali sono le differenze e come scegliere il vostro strumento ideale.
L’origine della chitarra sembra risalire addirittura al 2500 a.c. Sono stati infatti ritrovati bassorilievi babilonesi ed egizi che rappresentano uno strumento molto simile a quello che conosciamo oggi. Dall’Egitto, la chitarra sembra essere arrivata prima a Roma, poi in Provenza e in Spagna. Tuttavia, è solo dopo il Rinascimento che la chitarra si è diffusa come strumento per accompagnare i cantanti e le cantanti. Nel novecento prende piede la chitarra elettrica che con il suono amplificato stravolge completamente lo stile musicale della chitarra classica.
Esistono diversi tipi di chitarre. Quelle che conosciamo come chitarra classica, chitarra acustica e chitarra elettrica, infatti, racchiudono al loro interno chitarre con forme diverse, tipi di legno diverso e materiali diversi. Vediamo insieme le differenze nei prossimi paragrafi.
Le chitarre acustiche vengono usate tipicamente per suonare musica Country, Rock e Pop. Possono essere suonate con il plettro o senza e hanno le corde in acciaio che permettono di creare suoni acuti e più brillanti rispetto alle chitarre classiche. Esistono in diverse forme e dimensioni. La forma del corpo più popolare è la Dreadnought ma esistono – e sono molto utilizzate – anche il tipo Jumbo, Parlour e travel. Avrete notato che questo tipo di chitarra a volte ha una spalla mancante. Questo particolare permette di arrivare meglio ai tasti vicino alla paletta!
Una speciale tipologia di chitarra acustica è quella elettro-acustica: ovvero una chitarra che suona come un’acustica al naturale ma che se collegata a un microfono e a un amplificatore può aumentare la sua potenza e offrire un suono elettronico.
Le chitarre classiche vengono consigliate, in genere, alle persone principianti che vogliono approcciare a questo strumento. Hanno le corde in nylon e vengono utilizzate frequentemente per suonare le canzoni popolari ma anche per il pop e il jazz. Producono un suono dolce e morbido, perfetto per accompagnamenti o per assoli delicati.
Tra i tipi di chitarre classiche troviamo la chitarra Flamenca, ovvero un particolare modello che si caratterizza per emettere un suono più squillante e forte e con bassi più profondi.
Le chitarre elettriche esistono in diverse forme e dimensioni e il corpo è realizzato in legno massello. A differenza delle chitarre classiche e acustiche, le chitarre elettriche non hanno la cavità. Inoltre, le corde delle chitarre elettriche sono in nichel e sono meno tese di quelle in metallo delle chitarre acustiche. Questo le rende adatte anche per i principianti. La chitarra elettrica per funzionare va collegata a un amplificatore e permette di creare effetti particolari come la distorsione che rendono la musica unica e coinvolgente. Esistono diversi tipi di chitarre elettriche, vediamoli nel dettaglio!
Le chitarre elettriche possono avere forme differenti e produrre risultati musicali diversi. Facciamo alcuni nomi dei tipi di chitarra elettrica.
Le chitarre Gibson Les Paul, ad esempio, hanno il manico attaccato al corpo e risultano essere leggermente più pesanti delle cugine.
Le Telecaster della Fender, invece, sono chitarre solid body leggere, estremamente versatili e semplici da utilizzare. Per queste ragioni sono perfette anche per chi ha poca o nessuna esperienza con la chitarra elettrica.
Tutt’altro discorso invece per quanto riguarda le Fender Stratocaster, anche chiamate solamente “Strat”. Questa chitarra è considerata la chitarra elettrica per eccellenza: leggera e con una forma innovativa che permette di arrivare con facilità alle note più acute della tastiera.
Un posto di rilievo tra le chitarre elettriche lo occupa indubbiamente anche la Gibson SG, chiamata anche “diavoletto” per via delle due tipiche estremità superiori appuntite. Questo modello è il modello in assoluto più venduto nella storia di questa marca.
Le chitarre elettriche sono create in legno e possono essere suddivise in 3 categorie: le solid body, le hollow e le semihollow.
Le solid body non hanno una cassa di risonanza, sono il legno pieno e le protagoniste di questa categoria sono la Gibson Les Paul e la Fender Stratocaster.
Per quanto riguarda le chitarre hollow, invece, la cavità del corpo è completamente vuota e vengono anche definite semi-acustiche. Per concludere, le semi-hollow al loro interno hanno una parte interna centrale di legno e due cavità laterali.
Ad ogni sound la sua chitarra! Se volete acquistare una chitarra, pensate al tipo di musica che vi piace ascoltare e che quindi vi piacerebbe riprodurre. Questo vi aiuterà a valutare quale tipo di chitarra scegliere.
Per quanto riguarda la musica folk, pop e rock, la chitarra acustica è indubbiamente la più indicata. La chitarra classica, invece, è perfetta per la musica classica, per le canzoni andaluse e per accompagnare le voci durante un pic nic in compagnia, ad esempio. Amate il rock, l’heavy metal o il blues? La chitarra elettrica è lo strumento che fa per voi.
Oltre alle chitarre più comuni che abbiamo menzionato sopra, esistono delle tipologie di chitarre più insolite ma che permettono di creare suono davvero particolari. Le chitarre a 12 corde, ad esempio, e le chitarre resofoniche (o resonator) che hanno una parte del corpo in metallo. Di recente è stata anche inventata una chitarra automatica interessante (ancora un prototipo).
Passiamo ora a due domande che sappiamo si pongono molte persone e magari vi state ponendo anche voi.
La chitarra classica, in genere, viene consigliata ai principianti: le corde sono in nylon, spesse e morbide e permettono di creare le note e gli accordi con più facilità rispetto alle acustiche.
Secondo il parere di molti, la chitarra elettrica è quella che risulta più facile da imparare. Questo perché è una chitarra leggera, compatta e le corde sono morbide e molto sensibili (possono suonare anche con un tocco molto leggero).
Conoscevate tutti i tipi di chitarre di cui abbiamo parlato nella nostra guida? La musica accompagna la nostra vita, è arte, è emozione. È bello ascoltarla e può essere ancora meglio imparare a suonarla. Per questo, valutate bene quale sia il miglior tipo di chitarra adatto per voi. Considerate il vostro stile di musica preferito, cosa vi piacerebbe imparare a suonare e rimboccatevi le maniche per avvicinarvi a questo mondo fatto di note, passione e divertimento!
