Siete appassionati delle sonorità tipiche dei dischi in vinile ma non volete rinunciare alla comodità dell'ascolto senza fili con i vostri moderni speaker? Per aiutarvi abbiamo creato questa guida sui migliori giradischi bluetooth.
Per la nostra selezione di prodotti abbiamo considerato gli aspetti più interessanti del loro funzionamento, come il tipo di trazione e conformazione del telaio, affinché potessero soddisfare uno dei parametri più importanti in un ascolto di qualità, ovvero l'assorbimento delle vibrazioni. La nostra valutazione ha coinvolto la tipologia di testina per l'adeguata fluidità nella riproduzione oltre alla stabilità e portata del bluetooth. Abbiamo analizzato 25 modelli diversi e siamo arrivati a una lista delle 7 scelte più valide, in cui il Teac TN-280BT-A3/B merita di essere il migliore.
№ | Nome | Qualità Audio | Quantità di Velocità | Trazione | Altoparlanti Integrati | Preamplificatore Installato | Valutazione | |
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1 | Teac TN-280BT-A3/B | Superiore | 33 e 45 Rpm | A cinghia | NO | YES |
9,9
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2 | House of Marley Stir It Up | Eccellente | 33 e 45 Rpm | A cinghia | NO | NO |
9,7
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3 | VOKSUN Giradischi Vintage | Eccellente | 33, 45 e 78 Rpm | Diretta | YES | NO |
9,6
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4 | ION Audio Air LP Wood | Medio | 33, 45 e 78 Rpm | A cinghia | NO | NO |
9,5
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5 | Audio-Technica AT-LP60XBT | Superiore | 33 e 45 Rpm | A cinghia | NO | YES |
9,4
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6 | Sony PS-HX500 | Ideale | 33 e 45 Rpm | A cinghia | NO | YES |
9,3
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7 | Reloop SPIN | Medio | 33, 45 e 78 Rpm | Diretta | YES | NO |
9,1
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Questa scelta è ideale per chi cerca uno strumento entry level che non richieda una spesa esorbitante ma che sia in grado di soddisfare a pieno i parametri audio, le predisposizioni tecniche e anche le qualità strutturali. Infatti, rispetto ad altre soluzioni appartenenti alla stessa fascia di costo questa mostra un’ottima fattura dei materiali, come il piatto e il braccio in alluminio pressofuso combinati alla copertura in plastica robusta. Al contrario di altri modelli qui anche l’assemblaggio dei componenti risulta facile e immediato seguendo le istruzioni che sono chiare e complete.
Per chi si affaccia al mondo dei vinili questo prodotto rappresenta un’ottima soluzione poiché ad un costo contenuto offre una serie di dotazioni interessanti assenti su modelli più basilari. Alcune di queste sono ad esempio le funzioni auto-pitch e quella di avvio automatico oppure l’opzione di registrazione USB per trasmettere direttamente l’audio su PC o Mac per digitalizzare la traccia. Inoltre, secondo il nostro parere è perfetto per chi desidera un oggetto originale e curato nel design che qui, a differenza dei comuni componenti metallici, segue la tendenza all’ecosostenibilità con materiali quali bambù, cotone e canapa organici rigenerati.
Per quanto riguarda il comparto audio su questo modello troviamo alcune forniture assenti sugli altri prodotti. Fra queste ci ha colpito la presenza di due speaker stereo integrati, che ci permettono di ascoltare musica anche senza collegarsi a un dispositivo esterno. Un’altra particolarità unica è la radio AM/FM già installata nel giradischi, oltre alla connessione bluetooth per riprodurre in modalità senza fili. Dunque, questo articolo è la proposta ideale per chi cerca esperienze musicali omnicomprensive e cerca un dispositivo multifunzione che supporti si i vinili, ma che sia adatto a differenti occasioni d’uso grazie alle sue numerose dotazioni.
Non abbiamo dubbi nell’affermare che questo prodotto sia imperdibile per chi cerca la giusta combinazione tra il fascino classico che solo il vinile può offrire con le più recenti e attuali funzioni disponibili nel settore. Infatti, da una parte abbiamo un giradischi dai tratti estetici vintage compatibile con dischi da 33, 45 e 78 giri, dotato come molti degli altri suoi concorrenti di porte Aux, RCA e USB ma dall’altro ciò che non troviamo su altri modelli simili è la perfetta integrazione con il mondo digitale che lo rendono uno strumento universale e moderno.
Se vi trovate nella situazione di acquistare il vostro primo giradischi per vinili questa può essere la scelta più adatta per voi, poiché richiede una piccola spesa per poter beneficiare di uno strumento valido che possa essere connesso a qualsiasi dispositivo audio dotato di bluetooth o anche in versione cablata se lo preferite. Ciò che il prodotto vanta, a differenza di altre scelte nella stessa categoria economica, è una maggiore finezza nella qualità audio. Questo vale sia nella media profondità dei bassi che nelle alte frequenze, piuttosto pulite e nitide.
Senza dubbio questo giradischi bluetooth è ideale per chi cerca una qualità audio superiore senza rivolgersi a prodotti di alta gamma. L’EQ fono integrato prevede sia l’uscita phono che line. La velocità di rotazione è precisa e a differenza di altre soluzioni qui nelle frequenze alte la riproduzione rimane ricca e definita senza appiattimenti. Infine, difficilmente riusciamo a trovare questa qualità a livello costruttivo in altri modelli appartenenti alla stessa fascia di costo, poiché sia i materiali che la finitura sono curati ed è installata un’ottima copertura anti polvere che ricopre l’intero spazio dello strumento.
Acqisto perfetto per gli appassionati che amano “scratchare” e combinare generi e stili creando sonorità uniche in grado di coinvolgere il pubblico durante le feste. Risulta lo strumento ideale per i dj alle prime armi che vogliono allenarsi prima di investire in piattaforme professionali. Ciò che non troviamo su altri prodotti qui è la possibilità di registrare in formato MP3 anche i propri scratch e cut direttamente su un supporto USB da collegare poi al computer per elaborare le tracce. E, infine, un vinile da 7 pollici contenente già dei campionamenti da utilizzare e incorporare nei propri brani originali.
I dischi in vinile stanno tornando a riscuotere molto successo in questi ultimi anni e con essi i supporti per poterli ascoltare. Ma la rivoluzione digitale ha portato alla nascita di una sua versione più moderna, quella del giradischi bluetooth, il quale integra il fascino vintage tipico del disco con le attuali esigenze di multi connettività e versatilità che interessa ormai tutti i dispostivi audio presenti sul mercato. Andiamo a conoscerli nel dettaglio.
Animi nostalgici alla ricerca di un tuffo nel passato o giovani amatori appassionati di riproduzioni musicali, chiunque si trovi nella condizione di voler acquistare un giradischi wireless in questa guida può trovare le informazioni più utili ad effettuare l’acquisto giusto. Per prima cosa è necessario andare a conoscere questo strumento per capirne la meccanica, dunque il lettore troverà di seguito i dettagli più importanti sui suoi elementi costituitivi quali braccio di lettura, testina e telaio. Successivamente, si potrà capire con maggiore facilità come avviene il funzionamento a trazione e quanto sia importante la velocità di lettura e che essa sia costante e fluida. Infine, se vi state chiedendo quale scegliere fra un giradischi automatico o manuale, non temete al termine della lettura saprete come orientarvi. In questa guida fugheremo ogni dubbio per portarvi con successo alla vostra scelta finale.
Recensioni di Altri Modelli dei Giradischi
La versione del giradischi con bluetooth porta una serie di vantaggi inimmaginabili nel passato con la versione classica. Il primo fra tutti è la libertà da cavi e fili di qualunque tipo, poiché non sarà necessario collegarlo analogicamente ad un impianto audio ma la trasmissione avverrà mediante la tecnologia bluetooth. In secondo luogo, si azzera la necessità di possedere ingombranti impianti audio in quanto vi è un’ampia compatibilità con qualsiasi dispositivo presenti la stessa tecnologia come smartphone, speaker e assistenti vocali che seguono i comandi della voce. Certo, molti prodotti come ad esempio ION Audio Air LP Wood permettono anche il collegamento cablato, tuttavia la possibilità di ascoltare le sonorità di un vinile su uno speaker portatile da spostare in giro per la casa è di certo molto conveniente in termini di praticità.
Questo permette, inoltre, di poter scegliere giradischi bluetooth dal design compatto e dall’ingombro contenuto che si inseriscano negli ambienti come salotto, studio o camera da letto in modo discreto, preferendo uno stile classico o moderno senza inficiare le modalità di riproduzione.
La prima cosa da fare è andare ad approfondire punto per punto le parti fondamentali di questo tipo di supporto così da poter valutare le diverse soluzioni con maggiore consapevolezza.
Il braccio di lettura è una delle componenti più importanti di qualsiasi giradischi, tradizionale o wireless. Ad esso è collegata la testina e le permette di scorrere sul disco per la lettura delle tracce, seguendo movimenti sia in orizzontale che in verticale.
Il braccio deve essere rigido, per assicurare l’adeguata stabilità e ridurre le vibrazioni, ma al contempo deve essere anche leggero, così da garantire fluidità riducendo al minimo eventuali attriti.
Inoltre, la stabilità deve comunque consentire una lievissima oscillazione del comparto testina sia in verticale che in orizzontale imprimendo un giusto livello di pressione su di essa. Tale unità influisce fortemente sulle performance della testina, quindi è necessario che il produttore abbia fornito la giusta cura per realizzarlo. I bracci installati sui giradischi bluetooth sono principalmente di due tipi, dritti o tangenziali. I primi, come quello che troviamo sul House of Marley Stir It Up sono più solidi e robusti, spesso realizzati in alluminio, risultano più semplici e quindi permettono di essere regolati senza grandi difficoltà, mentre i secondi sono più complessi ma offrono risultati migliori per questo vengono installati su modelli di alta gamma molto più costosi. Nel caso di un mal funzionamento, il braccio di lettura può essere sostituito senza dover cambiare l’intero apparecchio.
La testina viene anche chiamata cartuccia ed è la parte responsabile della riproduzione dei suoni attraverso una sorta di puntina definita tecnicamente stilo, contenuta in una struttura detta “conchiglia”. La testina è a tutti gli effetti un trasduttore, in quanto si occupa di trasformare una fonte di energia in un’altra di diverso tipo, cioè quella meccanica generata dal movimento della punta sul vinile in un segnale elettrico emesso poi sotto forma di suono. Nel settore ne sono individuabili due diverse tipologie a magnete o a bobina, vediamo nello specifico le loro differenze.
La testina a magnete mobile, detta in inglese Moving Magnet (MM), è strutturata con due magneti racchiusi da due bobine situate in prossimità dello stilo, la vibrazione creata dai magneti genera il segnale elettrico. Le testine a bobina mobile, o Moving Coil (MC), invece, presentano direttamente due bobine legata allo stilo che producono un segnale elettromagnetico. La testina MM a magnete mobile è una versione piuttosto semplice e affidabile, per questo è la soluzione più adatta per i prodotti entry level. In caso di usura non va cambiata tutta ma va solo sostituito lo stilo, la troviamo ad esempio su Audio-Technica AT-LP60XBT che già prevede una puntina di ricambio nella confezione di acquisto. Le seconde MC sono più sofisticate e per eventuali interventi richiedono personale specializzato o la sostituzione integrale. Quindi, se volete conoscerli meglio, ecco la nostra guida di migliori testine per giradischi.
Trucchi e Consigli
Il telaio è quell’elemento che tiene insieme tutte le diverse parti del giradischi bluetooth e che separa il piatto su cui andremo a posizionare il nostro vinile dalla struttura posta al di sotto adibita a contenere il motore. Il telaio svolge una funzione tecnica di assorbimento delle vibrazioni producendo specifiche caratterizzazioni sonore allo strumento e parimenti un ruolo di identificazione estetica, in relazione allo stile e ai materiali utilizzati. Ciò possiamo notarlo molto bene nel VOKSUN Giradischi Vintage nel quale il telaio inglobato nella base fornisce un forte indirizzo stilistico. Nel settore esistono due tipologie di telaio:
Il telaio di tipo rigido prevede un’istallazione molto semplice, è fisso e viene collocato direttamente sulla scocca dell’apparecchio, presenta un buon livello di assorbimento delle vibrazioni rappresentando la soluzione ideale per chi non vuole investire una cifra esorbitante per l’acquisto del giradischi. Il telaio anche influenza le misure dei vinili che giradischi può riprodurre, in senso che diversi tipi di vinile requisivano diversi misure del telaio.
Il telaio a sospensione ha una conformazione maggiormente complessa, poiché tra la base e la piastra vengono aggiunte delle unità elastiche ovvero un sistema costituito da molle, che opera appunto in sospensione e garantisce un assorbimento piuttosto elevato delle vibrazioni.
Nel mondo dei vinili vi è di certo un dibattito aperto su quale sia la soluzione migliore, ognuno di essi ha pregi e limiti e l’installazione di uno piuttosto che dell’altro su un prodotto dipende molto spesso da una scelta della casa produttrice e al suo orientamento filosofico sulla questione.
Nella base del giradischi bluetooth è contenuto il motore che permette il funzionamento dei vari elementi meccanici. Il motore è collegato al piatto mediante un perno, detto albero del piatto.
Il movimento che dal motore viene trasmesso al piatto è definito trazione, ciò permette alla testina di muoversi sul disco e riprodurre le tracce musicali.
Anche qui possiamo operare una distinzione fra modelli a trazione diretta e altri a trazione indiretta. Nella prima, dalla struttura più semplice, il perno è collegato in modo diretto al piatto dunque quando il motore si aziona il piatto gira. Questa modalità assicura maggiore velocità e stabilità. Nella versione a trazione indiretta, o trazione a cinghia, piatto e motore sono collegati da una banda gommata che trasmette l’impulso da uno all’altro per eseguire il movimento. In questo caso il vantaggio è rappresentato da un assorbimento più significativo delle vibrazioni.
Il giradischi bluetooth come quello tradizionale gira ad una determinata velocità, fattore importante per la corretta riproduzione dei brani. Questo parametro deve essere costante senza salti, accelerazioni o interruzioni improvvise ma altrettanto adeguato al tipo di vinile che ci apprestiamo ad ascoltare.
Infatti, esistono tre differenti velocità, la quale viene espressa in giri per minuto (rpm), che sono 33, 45 e 78.
Questi valori si riferiscono alle principali tipologie di dichi in vinile ovvero il 33 giri classico LP che prevede diversi brani ascoltabili, il 45 giri che in maniera controintuitiva è più piccolo del primo e prevede solo due brani riproducibili e, infine, il 78 giri che è il più antico e meno in uso.
L’ultimo passaggio da passare in rassegna per completare il nostro percorso alla scoperta dei giradischi bluetooth è quello del funzionamento. Qui il lettore deve effettuare una scelta in base alle proprie preferenze nell’esperienza di ascolto e fruizione di un vinile. Il funzionamento può essere automatico o manuale ed è facilmente comprensibile che nel primo caso sarà richiesto un intervento minore da parte dell’utilizzatore rispetto al secondo.
Un’interessante opzione automatica è il Sony PS-HX500 apprezzato per la sua qualità sonora, in questo tipo di strumento è sufficiente poggiare il disco scelto e premere il pulsante di avvio, dopodiché la macchina procederà da sola a spostare il braccio fino al termine dell’ascolto quando la riposizionerà al luogo di partenza.
Riscuote altrettanto successo dal pubblico il Teac TN-280BT-A3/B, un esempio di giradischi manuale dove invece all’utilizzatore è lasciato il piacere di eseguire personalmente tutte le operazioni relative alla riproduzione, che ci riportano indietro nel tempo quando non tutto era meccanizzato. Sono entrambe ottime scelte che hanno una modalità operativa differente, sta a voi individuare la vostra preferita.
I moderni giradischi bluetooth sono anche accompagnati da alcune dotazioni in termini di connettività proprio per la loro natura di integrazione con il digitale. Le più tradizionali sono l’ingresso Aux da 3,5 mm e quella RCA per altri dispositivi audio. In più, su questi prodotti troviamo quasi sempre un ingresso USB per inserire una chiavetta su cui registrare le tracce e convertirle in digitale. Su alcuni modelli l’ingresso USB funge da via per la ricarica come accade in Reloop SPIN esempio di versione portatile, ricaricabile anche con il classico power bank da smartphone. Mediante questo protocollo di comunicazione è possibile spostare le tracce dei vinili sul computer, PC o Mac, oppure rielaborare cut e scratch per creare proprie tracce originali.
Le caratteristiche da valutare con attenzione è la buona fattura del prodotto, che non sia costituito da materiali troppo scadenti ma invece solidi e curati per far sì che sia in grado di assicurare la giusta stabilità e assorbimento delle vibrazioni, ottenendo una buona qualità del suono. Da valutare anche la tipologia di testina se siete alle prime armi e non siete professionisti esperti del settore. Seguono le vostre preferenze invece il tipo di funzionamento e il tipo di telaio.
La manutenzione del giradischi assicura una vita più lunga all’apparecchio. La pulizia periodica fa parte della corretta manutenzione e, sebbene non ci sia una regola precisa, è consigliato pulirlo ogni 10-15 dischi LP ascoltati. Alcuni suggerimenti riguardano la necessità di coprire il dispositivo con il suo copripolvere in plastica o un tessuto per proteggerlo e, inoltre, quello di tenere ben puliti anche i vinili, poiché se vengono riprodotti dischi molto sporchi si rende doveroso pulire le parti con maggiore frequenza, soprattutto la testina.
Certo, i dischi in vinile per la loro struttura fisica tendono ad accumulare polvere e altre particelle di sporco che vanno a depositarsi in particolare nei loro solchi. Al fine di evitare che essi vengano danneggiati irrimediabilmente da fattori esterni è bene prendersene cura seguendo consigli specifici su come pulire i vinili, per non rovinare il piatto e testina del giradischi oltre a tutti gli ingranaggi sottostanti.
Dopo aver analizzato tante proposte interessanti dal punto di vista tecnico oltre che estetico, siamo in grado di dare il nostro verdetto e stilare una mini classifica dei nostri tre modelli preferiti. Il primo posto se lo aggiudica Teac TN-280BT-A3/B il quale ci ha convinto per l’ottima fattura e robustezza dei materiali accompagnata da un valido assetto anti skating per l’elevato assorbimento delle vibrazioni, in più mostra un assemblaggio semplificato anche per i meno esperti. Al secondo posto tra i migliori giradischi bluetooth troviamo House of Marley Stir It Up, con trazione a cinghia e pre-amp integrato offre un’ottima profondità del suono, ci ha colpito anche per il suo design in cui emerge un’accuratezza superiore nella scelta di materiali ecosostenibili ed eleganti. Infine, il terzo posto va a VOKSUN Giradischi Vintage, un articolo dal costo ridotto ma dall’ampia versatilità poiché provvisto anche di radio, speaker integrati e tre velocità.