Tutti amano la musica ma solo chi possiede un giradischi può dire di averla ascoltata al massimo della sua espressione. Non tutti sanno che il giradischi rappresenta l'evoluzione del grammofono e che inizialmente prendeva il nome di fonografo (termine utilizzato tutt'oggi anche se raramente).
Riuscire a capire quali sono i migliori giradischi professionali non è un'impresa semplice, perchè le caratteristiche da considerare sono molteplici; per questo motivo abbiamo creato una pratica e descrittiva guida che vi aiuterà a scegliere il giradischi più adatto a voi.
Dopo aver testato più di 30 giradischi, abbiamo scelto 7 e vi possiamo asserire che il migliore tra tutti è sicuramente il Pioneer PLX-500 ma anche altri modelli ci hanno davvero soddisfatti; vediamo quali sono i giradischi professionali vintage migliori.
| № | Nome | Qualità Audio | Quantità di Velocità | Trazione | Tecnologia di Connettività | Valutazione | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1 | Pioneer PLX-500 | Superiore | 33 e 45 RPM | A cinghia | USB |
9,9
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| 2 | Reloop RP-4000 MK2 | Perfetto | 33 e 45 RPM | A cinghia | 2 x RCA |
9,7
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| 3 | ION Audio Premier LP | Ideale | 33, 45 e 78 RPM | A cinghia | RCA, Bluetooth, USB, AUX |
9,6
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| 4 | Audio-Technica AT-LP60XUSB | Superiore | 33 e 45 RPM | A cinghia | USB |
9,5
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| 5 | DTJ 301.1 | Buono | 33 e 45 RPM | Diretta | USB |
9,4
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| 6 | Lenco L-3808 | Perfetto | 33 e 45 RPM | A cinghia | RCA, USB |
9,3
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| 7 | TechniSat Techniplayer LP 300 | Buono | 33 e 45 RPM | A cinghia | USB |
9,2
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Il Pioneer PLX-500 possiede una sola porta USB, a differenza di altri giradischi come lo ION Audio Premier LP o il Lenco L-3808 che possiedono anche i connettori RCS, AUX o Bluetooth.
Il peso e le dimensioni sono leggermente sopra la media; con i suoi 10.7 Kg può essere difficile da trasportare rispetto a modelli più leggeri come il TechniSat Techniplayer LP 300 o il ION Audio Premier LP decisamente più leggeri e maneggevoli.
Questo giradischi è adatto per chi cerca un dispositivo elegante e di qualità da posizionare nel proprio salotto per ascoltare i vinili nel miglior modo possibile.
Diverse sono le caratteristiche che rendo il Reloop RP-4000 MK2 unico nel suo genere; a differenza di tutti gli altri modelli, come il ION Audio Premier LP o il famoso Audio-Technica AT-LP60XUSB, possiede il connettore Cinch.
Come il Pioneer PLX-500 anche questo giradischi risulta più pesante della media, ma anche in questo caso il peso deriva dall’utilizzo di materiali di elevata qualità; il Reloop RP-4000 MK2 è in acciaio a differenza di modelli più leggeri come il ION Audio Premier LP che è interamente in plastica.
Possiamo quindi confermare che questo giradischi racchiude eleganza e qualità.
Lo ION Audio Premier LP è molto più leggero della media; con soli 1,5Kg risulta decisamente più leggero di modelli simili come il DTJ 301.1 o il TechniSat Techniplayer LP 300 già conosciuti per essere tra i modelli più leggeri presenti sul mercato.
Consigliamo questo giradischi a chi è alla ricerca di un modello molto economico ma di qualità.
L’Audio-Technica AT-LP60XUSB è sinonimo di qualità da molteplici anni ed a differenza dei modelli Pioneer PLX-500 e Lenco L-3808 risulta decisamente più leggero e maneggevole, con i suoi 2,6Kg.
Inoltre, se paragonato a modelli del marchio Audio-Techinca meno recenti il monitoraggio risulta decisamente migliorato e la risonanza è decisamente minore, caratteristiche che rende il suono decisamente più fluido.
Paragonato a modelli più economici come il ION Audio Premier potrebbe risultare leggermente caro ma va comunque detto che il prezzo proposto risulta perfettamente allineato alle sue caratteristiche.
In merito alle dimensioni, il DJT 301.1 è abbastanza nella media anche se è decisamente meno ingombrante di modelli simili come il Reloop RP-4000-MK2; inoltre, anche il peso di soli 5,36kg rientra nella media e rappresenta un’ottima via di mezzo tra il pesante Pioneer PLX-500(10.7kg) ed il più leggero ION Audio Premier(1,5kg).
A livello estetico non abbiamo notato particolari differenze rispetto ad altri modelli come il DTJ 301.1 ma sicuramente rispetto a quest’ultimo possiede molte più funzioni.
Considerando peso (9,07Kg) e dimensioni possiamo dire che si avvicina maggiormente a modelli più ingombranti e pesanti come il Pioneer PLX-500, ma resta comunque adatto per ogni tipologia di arredamento.
Consigliamo questo giradischi a chi è alla ricerca di un modello professionale, con tante funzionalità, di fascia medio alta.
Considerata la presenza dell’alluminio questo giradischi mantiene un peso perfettamente nella media, 5,3 Kg, a differenza di modelli “fratelli” che invece risultano decisamente più pesanti come il Pioneer PLX-500 ed il Reloop RP-4000 MK2.
Inoltre considerate le caratteristiche ed il prezzo consigliamo sicuramente questo giradischi per chi è alla ricerca di un modello professionale, ricco di funzioni e di fascia di prezzo medio alta.
Abbiamo visto quali sono i migliori giradischi vinile professionali ma pensiamo che sia importante anche comprendere quali sono le caratteristiche da considerare prima di acquistarne uno affinché possiate scegliere autonomamente il miglior giradischi di alta qualità adatto alle vostre esigenze. In questa breve ma esplicativi guida all’acquisto spiegheremo i vantaggi dell’ascoltare la musica con un giradischi e quali sono le caratteristiche da attenzionare prima di procedere con l’acquisto.
Oggigiorno la musica può essere ascoltata in ogni momento e con molteplici dispositivi moderni al contrario dei vecchi dispositivi, come il giradischi, che invece costringono gli ascoltatori a restare in una specifica stanza. Ma allora, vi starete chiedendo perché i veri intenditori preferiscono ascoltare la musica con un giradischi? La risposta è da sempre solo una: per l’eccellente e superiore qualità del suono riprodotto.
Non è quindi una leggenda ma la realtà dei fatti, gli album registrati in vinile riprodotti con un giradischi rendono il suono più caldo ed avvolgente e regalano quindi un’esperienza impareggiabile; ma non sono solo gli intenditori a definire il suono riprodotto con i giradischi nettamente superiore a quello riprodotto da altre periferiche perché è proprio la scienza a confermarlo: in un giradischi non è l’amplificatore che fa il massimo del lavoro ma la puntina che girando tra i solchi riproduce fedelmente il suono ed è come se il suono fosse fisico, caratteristica che non può esser ritrovata in alcun dispositivo.
Il suono quindi risulta fedele alla registrazione con bassi morbidi, medi dolci ed alti aperti.
Altri Recensioni dei Giradischi
Un giradischi produce il suono utilizzando una puntina per leggere i solchi di un disco. La puntina vibra mentre si muove lungo i solchi e queste vibrazioni vengono convertite in segnali elettrici dalla testina del giradischi. I segnali elettrici vengono poi amplificati dall’impianto stereo del giradischi e riprodotti attraverso amplificatore – gli altoparlanti, dando origine alla musica che si ascolta.
Esistono due tipi principali di giradischi: a trazione diretta e a cinghia.
I giradischi a trazione diretta hanno un motore che fa girare direttamente il piatto, mentre quelli a trazione a cinghia hanno un motore che fa girare una cinghia, che a sua volta fa girare il piatto. I giradischi trasmissione a cinghia tendono a produrre meno rumore di fondo e vibrazioni rispetto a quelli a trazione diretta, e sono quindi considerati migliori per la qualità del suono, ma hanno bisogno di un amplificatore. La velocità di un giradischi si misura in rotazioni al minuto (RPM). La maggior parte dei giradischi è in grado di riprodurre dischi a 33 e 45 giri, anche se alcuni sono in grado di riprodurre anche dischi a 78 giri. La velocità con cui un giradischi riproduce un disco influisce sulla tonalità della musica.
Ad esempio, se un giradischi riproduce un disco a 33 giri al minuto a 45 giri, la musica suonerà con un tono più alto rispetto a quello che avrebbe se il giradischi riproducesse il disco alla velocità corretta.
I giradischi possono essere utilizzati non solo per la riproduzione della musica. Possono anche essere utilizzati per lo scratching, una tecnica utilizzata dai DJ per creare effetti sonori unici. Lo scratch si effettua muovendo il disco avanti e indietro sul piatto mentre la puntina si trova nei solchi. In questo modo si crea un suono “graffiante” che può essere utilizzato per aggiungere emozione a una canzone o per creare un brano musicale completamente nuovo.
Le caratteristiche che differenziano il CD dal Vinile sono tante, oltre alle dimensioni differenti ed alla comodità di poter trasportare con facilità un piccolo CD rispetto ad un grande vinile, occorre sottolineare le differenze che intercorrono nella riproduzione del suono dei dischi diversi.
Senza addentrarci in inutili tecnicismi che provocherebbero solo confusione, crediamo che sia opportuno comprendere quale sia la differenza tra un segnale analogico ed un segnale digitale e come questa differenza si ripercuote nella qualità dei suoni. Tutta la differenza può essere notata solo con migliori cuffie per audiofili anche se non avete orecchio perfetto per la musica.
Trucchi e Consigli Utili
Per aiutarvi a scegliere il miglior modelli di giradischi professionale di ottima qualità più adatto a voi abbiamo elencato e descritto brevemente le caratteristiche più importanti che bisogna attenzionare prima di procedere con l’acquisto; continuate a leggere e non avrete più alcun dubbio!
La velocità di lettura è la caratteristica da cui dipende la tipologia di vinili che è possibile riprodurre e rappresenta la velocità di rotazione con cui il piatto gira ogni minuto. Le velocità sono fondamentalmente tre: 33 giri/min, 45 giri/min e 78 giri/min. I più comuni giradischi presenti in commercio possiedono le velocità di 33 e 45 giri, mentre i giradischi da 78 giri sono un po’ più rari da trovare ed appartengono ad una fascia di prezzo più elevata rispetto ai precedenti.
Considerare la velocità di rotazione del giradischi che si intende acquistare è importante per evitare di acquistare un modello che non consente di riprodurre i vostri vinili da 33, 45 o 78; quindi prima di procedere con l’acquisto controllate la tipologia dei vostri vinili e scegliete un giradischi che vi permetta di ascoltarli.
Il braccio di lettura è tipicamente ad S perchè da la possibilità di regolare diversi fattori come: altezza (VTA), forza di tracciamento della testina (VTF) e anti-skating. Se possibile scegliete giradischi con braccio ad S con contrappesi regolabili che permettono di impostare la giusta pressione che il braccio deve esercitare sul disco, senza rovinarlo.
Le testine si trovano nella parte terminale del braccio di lettura e rappresentano il punto di contatto tra il disco ed il braccio stesso; il contatto avviene attraverso un ago che può essere sostituito se usurato. Esistono due tipologie di testine:
Attenzionate quindi il tipo di testina, valutate i materiali che la compongono e se non doveste essere soddisfatti ricordatevi che potrete sempre cambiarle.
Il telaio non è altro che l’impalcatura del giradischi stesso; generalmente è formato da plastica, fattore che conferisce leggerezza ai dispositivi ma che spesso comporta anche un maggiore sensibilità alle vibrazioni che porterà inevitabilmente a problemi nella riproduzione dei vinili. Per questo motivo, alcuni scelgono un piatto in alluminio pressofuso. Prima di procedere con l’acquisto consigliamo di verificare che il materiale del telaio sia di buona qualità e che anche i piedini che lo sorreggono siano abbastanza stabili.
Esistono due tipologie di tratta di un giradischi:
Scegliete quindi quello che più si confà alle vostre esigenze.
La scelta tra un giradischi moderno ed uno retrò dipende fondamentalmente dalle modalità di utilizzo ed anche dal prezzo che si è disposti a spendere. I modelli retrò sono sicuramente più belli da vedere, possiedono caratteristiche generalmente migliori e sono ideali per i collezionisti o per i professionisti, ma ovviamente hanno un costo molto elevato. I giradischi moderni invece sono adatti ad un uso casalingo, ma anche professionale, e hanno un prezzo molto più basso rispetto ai precedenti.
Prendersi cura del giradischi è importante per evitare rotture o malfunzionamenti, per farlo consigliamo di tenere sempre pulito il giradischi, utilizzando appositi panni, ma soprattutto i vinili; se quest’ultimi dovessero essere particolarmente sporchi potrebbero compromettere non solo la qualità del suono ma anche il funzionamento del giradischi stesso. Uno dei aspetti più importanti è la pulizia, che deve essere effettuata spesso, per proteggere il disco dalla polvere.
Abbiamo visto quali sono le caratteristiche più importanti da considerare ed anche quali sono i migliori giradischi professionali, secondo il parere dei nostri esperti. Sicuramente il Pioneer PLX-500 risulta essere il migliore a livello di qualità del suono ma anche il Reloop RP-4000 MK2 merita di essere menzionato nella classifica dei migliori giradischi; mentre lo ION Audio Premier LP va annoverato tra i 3 migliori giradischi perchè per le sue caratteristiche risulta essere il miglior prodotto budget attualmente in commercio.
Insomma, se siete degli appassionati di musica non potrete farvi sfuggire l’occasione di ascoltare i vostri brani preferiti con un giradischi; possiamo assicurarvi che l’esperienza che proverete sarà impareggiabile.
