Posizionamento Subwoofer: Il Posto Ideale Per Suono

Ricerchiamo quale posizionamento di un subwoofer è ideale
Da Mario Bonetti
Mario Bonetti
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Mario è uno scrittore professionale che sempre ha qualcosa in mente per mostrare al mondo. Con infinita curiosità Mario sempre esplora il mondo musicale specialmente nel c Leggere più
Fatto Controllato Giuseppe Grillo
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Giuseppe è un musicista professionale con l’esperienza più di 5 anni nello studio di registrazione. Avendo lavorato con tanti musicisti ha deciso di condividere con gli Leggere più
Aggiornato 20-08-2023
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Gli appassionati di stereofonia che vogliono godere a pieno dell’esperienza sonora durante la visione di un film o l’ascolto musicale non possono fare a meno di dotarsi di un valido subwoofer, con cui operare la riproduzione di tutto lo spettro sonoro. Il semplice acquisto dell’altoparlante non è sufficiente, poiché bisogna conoscere delle importanti informazioni su quale sia il miglior posizionamento subwoofer possibile in relazione alle caratteristiche del proprio ambiente e degli altri impianti di cui si dispone. Soprattutto per i neofiti questo passaggio può nascondere delle insidie, per tale ragione vogliamo fornire ai lettori i consigli più adeguati a individuare la giusta collocazione di questo utile dispositivo.

Frequenze riprodotte dal subwoofer e il loro impatto sul suono

Il subwoofer è una tipologia di altoparlante che molti ritengono indispensabile per ottenere un impianto hi-fi davvero performante. Essi sono dedicati specificatamente all’emissione delle basse frequenze e presentano di solito delle dimensioni considerevoli poiché al loro interno contengono woofer piuttosto grandi, necessari a muovere corpose quantità d’aria, tipiche delle modulazioni più basse. I subwoofer contribuiscono a dare maggiore spessore all’intera sound experience e sono conosciuti per creare il cosiddetto effetto “punch” ossia la capacità di colpire l’ascoltatore aumentando l’intensità di certi passaggi sonori, elevando il grado di coinvolgimento dello spettatore nella scena.

A differenza di altre tipologie di diffusori o altoparlanti, come ad esempio i tweeter delle alte frequenze, il subwoofer riproduce il suono secondo una modalità ambiente dunque generano un output non in modo direzionale.

L’udito dell’essere umano non è in grado di percepire esattamente l’origine delle tonalità basse al di sotto degli 80-100 Hz, infatti quando emerge all’improvviso un rumore acuto istintivamente la nostra attenzione va verso la direzione da cui abbiamo sentito provenire il suono, mentre rumori sordi o riverberi vengono percepiti in maniera assoluta senza poterne identificare precisamente la fonte. Questo potrebbe far pensare che la posizione del subwoofer sia un elemento trascurabile, in realtà va scelta con attenzione per evitare che i bassi svaniscano o diventino predominanti rispetto all’equilibrio sonoro di tutte le altre tonalità.

Posizionamento del subwoofer: importanza della corretta collocazione

Il corretto posizionamento del subwoofer rappresenta un passaggio fondamentale al fine di assicurare il perfetto miscelamento delle frequenze basse, medie e alte. L’altoparlante dei bassi deve interagire correttamente con tutte le altre sorgenti del suono quando si vuole creare il perfetto angolo cinema in casa Fonte affidabile Organizzare il tuo angolo tv: trasformalo in home cinema - Donna Moderna Vuoi organizzare il tuo angolo tv in modo chic e rendendo la tua esperienza di visione qualcosa di indimenticabile? Ecco qualche consiglio www.donnamoderna.com . Nel decidere la posizione subwoofer bisogna tenere conto di alcuni fattori decisivi affinché le onde prodotte dall’altoparlante possano riverberarsi liberamente senza incontrare ostacoli. Scegliere il punto adeguato evita che le onde stazionarie dei bassi vadano a colpire complementi d’arredo o le pareti circostanti eccessivamente ravvicinate sia davanti che dietro, rimbalzando repentinamente e creando così delle distorsioni. Installare un subwoofer in una posizione sbagliata può comportare diversi effetti indesiderati sulla produzione del suono, dai rimbombi fino al vero e proprio annullamento delle basse frequenze.

Posizionamento del subwoofer in relazione alla posizione di ascolto

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Posizionamento del subwoofer in relazione alla configurazione dell’ambiente

Quando si sta decidendo del subwoofer posizione ideale bisogna tenere conto di alcune caratteristiche dell’ambiente in cui andrà inserito. Innanzitutto, si deve far riferimento alla metratura della stanza poiché ambienti ridotti richiedono dimensioni e potenza inferiori, quindi altoparlanti con woofer intorno ai 5 pollici possono soddisfare l’esigenze di riproduzione in ambienti medio-piccoli. Al contrario stanze molto ampie richiedono necessariamente delle caratteristiche diverse, ad esempio per un ambiente grande è preferibile orientarsi verso subwoofer da pavimento dotati di bass reflex e di volume interno più ampio in grado di raggiungere una maggiore copertura. Al tal proposito un esempio molto apprezzato a cui riservare attenzione è Auna Line 4707 riconosciuto come modello efficiente e buon compromesso tra prezzo e qualità. Quando si parla di bass reflex è importante fare attenzione che l’apertura del bass reflex sia sempre tenuta aperta e libera perché in caso contrario potrebbe modificarsi l’accordatura del diffusore.

Regole generali per il posizionamento del subwoofer

La maggior parte dei subwoofer oggi in commercio sono di tipo attivo, ovvero integrano già nel sistema un amplificatore. Questa modalità è di certo la migliore anche per i neofiti poiché il dispositivo è pronto per l’uso e non richiede componenti aggiuntivi, lo stesso vale per le vere e proprie casse attive già dotate di amp e pre-amp. Per approfondire l’argomento rimandiamo alla nostra guida sulle Migliori Casse Attive per comprendere quali specifiche considerare nella scelta. Considerando che i subwoofer attivi sono già provvisti di un proprio sistema di amplificazione, le uniche connessioni necessarie da effettuare sono quelle alla sorgente (televisore, giradischi, stereo o altre) e il collegamento all’alimentazione elettrica. Se poi si decide di acquistare un subwoofer wireless, che si connette tramite tecnologia a infrarossi o bluetooth, anche la connessione cablata alla fonte di input non è più necessaria.

In linea generale esistono alcune regole principali sul dove posizionare subwoofer ovvero sistemarlo tra l’altoparlante principale frontale e la cassa che si trova davanti.

Inoltre, la posizione nell’angolo della stanza è spesso consigliata, tuttavia può essere efficace compatibilmente con le dimensioni del cono interno, per quelli più piccoli tra i 6 e 10 pollici va bene ma per subwoofer oltre gli 11 pollici può diventare controproducente.  Bisogna poi valutare la presenza di potenziali “ostacoli” alla diffusione delle onde stazionarie come ad esempio mobilio nelle vicinanze. Come accennato in precedenza vanno valutate le connessione e i cavi, che vanno sistemati in sicurezza. Può essere utile aggiungere nell’ambiente tappetti, tende e altri elementi che possano incrementare il livello di assorbimento delle onde dei bassi aiutando la definizione nella loro percezione.

Se siete amanti dell’effetto “punch” di bassi potenti e coinvolgenti potrete apprezzarlo guardando uno dei migliori film d'azione Fonte affidabile CIAK… ACTION! I FILM D’AZIONE PIÙ BELLI DA VEDERE SU NETFLIX, PRIME VIDEO E LE ALTRE PIATTAFORME Inseguimenti. Esplosioni. Salti nel vuoto. Dal primissimo action della storia a oggi, facciamo il punto sul genere più amato: i film d’azione. Ecco quali sono i migliori e dove vederli in streaming su Netflix e non solo style.corriere.it della storia godendo a pieno degli effetti speciali e colpi di scena oppure ascoltando un vinile dei classici punk e rock che hanno segnato il panorama musicale internazionale. Sia per neofiti che audiofili è necessario effettuare diversi test e prove prima di identificare la posizione definitiva del vostro subwoofer. L’importante è che si lasci uno spazio libero intorno al diffusore di almeno 15 cm, ascoltando il sound generale prodotto insieme agli altri altoparlanti accessi, così da valutare il livello di miscelazione globale che ne risulta.

Suggerimenti per il posizionamento del subwoofer in ambienti acusticamente difficili

Quando l’ambiente in cui si deve sistemare il subwoofer presenta delle difficoltà può essere difficile decidere il subwoofer dove posizionarlo per ovviare a queste problematiche. Geometrie articolate dello spazio possono interferire con le onde prodotte dai subwoofer, soprattutto a causa delle zone riflesse. Ciò può comportare variazioni del volume nei diversi punti della stanza, con zone di calo e altre di incremento senza possibilità di controllo da parte dell’utente. L’obiettivo è quello di creare una copertura omogenea dei bassi in tutto lo spazio, attuando una sorta di “correzione acustica” della stanza. Le soluzioni più efficaci sono quelle di spostare la collocazione del subwoofer, provvedere a modificare l’assetto dell’arredamento oppure acquistare due o più diffusori per avere maggiore uniformità sonora in ogni parte dello spazio. Ad esempio in questi casi risulta una buona soluzione un modello come MEREDO Soundbar, il quale riscontra molto successo per la sua struttura separabile con cavi indipendenti, così da gestire in maniera indipendente l’amplificazione del suono in più punti. Al fine di risolvere le difficoltà di uno spazio acusticamente difficile si può sistemare l’altoparlante dei bassi anche al di sotto dei mobili oppure del divano che si trova nella posizione d’ascolto. Va, inoltre, considerata la possibilità di operare un isolamento acustico della stanza per poter avere piena liberta di posizionamento dei diffusori, come ne caso degli studi di registrazione o locali dove vanno posizionate anche casse potenti. Se siete operatori del settore e state cercando diffusori sofisticati potrete approfondire la ricerca sulle Migliori Casse Acustiche Professionali nella nostra raccolta.

Consigli per il corretto collegamento del subwoofer al sistema audio

La situazione più frequente e di semplice utilizzo riguarda il collegamento del subwoofer attivo al sistema audio dell’impianto Hi-Fi, il quale prevede di connettere il dispositivo alla sorgente attraverso il cavo di segnale specifico per subwoofer RCA o mediante XLR, a seconda della predisposizione. In questo caso, va inserito il cavo nella porta LINE IN del subwoofer e il relativo ingresso sulla parte posteriore dell’impianto identificata come SUB OUT e poi regolare i volumi. In alternativa, potremo trovarci di fronte a impianti stereo a più canali come i 2.1 per i quali si effettua la connessione detta “di alto livello” in cui vi è il collegamento dei cavi dal subwoofer all’impianto e altrettanti cavi dall’impianto al subwoofer, regolando poi alcuni parametri specifici come guadagno, taglio e fase. Una certa categoria di subwoofer, meno comune per l’ambito domestico, è quella passiva che richiede di essere collegata a un amplificatore esterno poiché il suo sistema interno ne è sprovvisto. Si tratta dello stesso sistema valido per la casse passive, di cui si possono conoscere tutti i dettagli leggendo la nostra raccolta sulle Migliori Casse Passive, in cui abbiamo esaminato caratteristiche e modelli più convincenti secondi i parametri esaminati.

FAQ

Rispondiamo ora ad alcuni quesiti posti con maggiore frequenza dagli utenti.

Perché è importante posizionare correttamente il subwoofer?

Il subwoofer va posizionato correttamente al fine di permettere alle frequenze di diffondersi appieno nell’ambiente, evitando così che esse rimbalzino contro pareti o arredo annullandosi, disperdendosi o creando discrepanze di volume nelle diverse aree dell’ambiente. L’intento principale è quello di ottenere la perfetta miscelazione di sonorità alte, medie e basse facendo sì che i diversi altoparlanti possano uniformarsi in maniera equilibrata senza che alcuna prevalga sulle altre.

Come si calibra il subwoofer per ottenere un suono ottimale?

La calibrazione del subwoofer viene effettuata regolando quattro parametri specifici dal retro del diffusore ovvero taglio, fase, guadagno e volume. Il sub deve essere “in fase” con l’intero sistema di amplificazione, dunque tale parametro va regolato per far sì che il sound del subwoofer sia in armonia con gli altri diffusori. La regolazione della frequenza di taglio è destinata a un pubblico più esperto e riguarda la scelta di quali suoni in entrata saranno riprodotti dal sub e quali invece verranno emessi dagli altri altoparlanti. I meno esperti potranno adottare la pre-impostazione di fabbrica. La messa a punto del parametro guadagno invece interviene sulla quantità di bassi generata di volta in volta in base al volume impostato.

Come influisce la posizione di ascolto sulla collocazione ideale del subwoofer?

La collocazione ideale del subwoofer tiene sempre conto della posizione d’ascolto, in quanto essa si dimostra la scelta ottimale nella maggior parte dei casi. Tale posizione diventa il perno attorno al quale effettuare le diverse prove nella sistemazione del sub, il quale potrà essere spostato nella parte frontale come prima scelta, ma anche ai lati o al di sotto della postazione. I fattori che influiscono largamente con la posizione d’ascolto sono le caratteristiche specifiche dell’ambiente, le sue geometrie e l’organizzazione degli elementi d’arredo.

Nostro Verdetto

Molti conservano in piccolo sogno di creare in casa un vero e proprio angolo home cinema oppure una postazione high-tech con stereo o giradischi. Per tale ragione si decide di avvalersi di tutti gli altoparlanti e diffusori necessari a ottenere la piena stereofonia, creando così il massimo coinvolgimento nell’esperienza sonora. In questo caso il subwoofer diventa un elemento essenziale per poter apprezzare integralmente anche le basse frequenze. Dopo l’accurata scelta di un modello performante, il passaggio successivo è conoscere le strategie per il corretto posizionamento subwoofer in base alle proprie preferenze personali, inoltre, il giusto orientamento diventa essenziale per ottenere la tanto agognata alta fedeltà delle sonorità, sia nell’ascolto musicale che di qualsiasi altro contenuto multimediale.

Riferimenti

1.
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