6 Migliori Casse Passive: Produzione Effettiva

Scopriamo le migliori casse passive disponibili sul mercato
Da Mario Bonetti
Mario Bonetti
Recensito da Mario Bonetti
Autore
Mario è uno scrittore professionale che sempre ha qualcosa in mente per mostrare al mondo. Con infinita curiosità Mario sempre esplora il mondo musicale specialmente nel c Leggere più
Fatto Controllato Giuseppe Grillo
Giuseppe Grillo
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Giuseppe è un musicista professionale con l’esperienza più di 5 anni nello studio di registrazione. Avendo lavorato con tanti musicisti ha deciso di condividere con gli Leggere più
Aggiornato 29-08-2023
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Nel mondo della musica, si sa, vi sono strumentazioni per tutti i gusti. Tuttavia, i musicisti e gli appassionati di suono più esperti sapranno sicuramente apprezzare come un buon sistema di amplificazione separato dai diffusori, possa rendere al meglio se accompagnato dalle migliori casse passive in circolazione nel mercato. Le casse passive, infatti, si prestano molto bene a raggiungere suoni di qualità e ad estrarre il meglio dal lavoro che il musicista fa sull'amplificatore e sul suono che vuole ottenere.

Nostre Scelte Migliori

Pertanto, abbiamo stilato una lista delle migliori casse passive al momento disponibili, e facendo una cernita tra circa 15 tipi diversi, abbiamo individuato e testato le 6 migliori per qualità, prezzo e convenienza in generale, per orientare i vostri acquisti. Il nostro numero uno è Auna Pro PW-220-P grazie a sue caratteristiche e qualità del suono ideale.

Nome Tipo di altoparlante Tecnologia di Connettività Potenza in uscita Impedenza Valutazione
1 Auna Pro PW-220-P Subwoofer 1 x set di terminali 1000 Watt 8 Ohm
10
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2 Edifier P17 Subwoofer AUX 200 Watt 6 Ohm
9,8
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3 Magnat - Altoparlanti Supreme Subwoofer AUX 200 Watt 6 Ohm
9,6
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4 Auna Linie-300-SF-BK Da Libreria Con fili 70 Watt 8 Ohm
9,5
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5 McGrey BSS-265 BR Da libreria AUX 75 Watt 6 Ohm
9,4
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6 Auna Linie 501 BS Subwoofer AUX 50 Watt 8 Ohm
9,2
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6 Migliori Casse Passive – Test 2024

1
Il Migliore
Auna Pro PW-220-P
Caratteristiche
  • Tipo di altoparlante: Subwoofer
  • Tecnologia di connettività: 1 x set di terminali
  • Usi consigliati per il prodotto: Palcoscenico
  • Potenza massima in uscita dell’altoparlante: 1000 Watt
  • Impedenza: 8 Ohm
Auna Pro PW-220-P
Vantaggi
Svantaggi
    Vantaggi
  • Ottima qualità dei materiali.
  • Suono potente e chiaro.
  • Ottimo suono dei bassi.
  • Prezzo vantaggioso per la potenza che emettono le casse.
  • Adatte al palcoscenico.
    Svantaggi
  • Prevalenza del basso su altre tonalità.
  • Adatto più ad un uso da palcoscenico o festa che per l'uso domestico.
  • Sprovvisto di crossover.

La nostra Scelta dell’Editore grazie a o un’ottima potenza mantenendo il suono limpido e chiaro anche ad alti volumi. E che potenza il basso, trattandosi di due subwoofer c’era da aspettarselo in effetti. Sicuramente questa cassa può fare al caso di chi ospita eventi o concerti in luoghi ampi e spaziosi, ma sempre al coperto (va sempre comunque considerato che queste casse passive si attestano ad un prezzo molto basso). Insomma, farà il caso di un’ampia platea di musicisti che desiderano esibirsi, senza però dover investire somme cospicue. 

Rispetto a modelli della concorrenza, come ad esempio l’Edifier, la potenza offerta dalle Auna Pro è di circa il doppio, ad un prezzo comunque più conveniente. Tuttavia occorre ricordare che queste casse passive non sono un prodotto troppo flessibile e/o adatto all’uso domestico da ambiente o rilassamento. Non presentano, come invece il menzionato Edifier, alcuna configurazione per ambiente o surround, rendendole un prodotto ottimo soltanto per chi tendenzialmente ha già le idee chiare sul loro utilizzo, probabilmente un pubblico di appassionati ed esperti che non solo ascolta musica, ma la usa per fini professionali. 

2
Configurazione Surround Laterale
Edifier P17
Caratteristiche
  • Tipo di altoparlante: Altoparlanti da scaffale
  • Tecnologia di connettività: AUX
  • Usi consigliati per il prodotto: Musica
  • Potenza massima in uscita dell’altoparlante: 500 Watt
  • Impedenza: 6 Ohm
Edifier P17
Vantaggi
Svantaggi
    Vantaggi
  • Perfetto per un uso domestico e da salotto.
  • Emettono un suono avvolgente grazie ad alti e bassi separati.
  • Prezzo complessivamente competitivo per la qualità offerta.
    Svantaggi
  • Non adatte ad un utilizzo professionale.
  • Non esattamente performanti ad alte frequenze.
  • Faticano leggermente nei bassi.
  • Non troppo adatte ad impianti Hi-Fi.

Questo seti di casse della Edifier ci ha sorpreso nella sua semplicità: arriva con una cassa per i bassi e una cassa per gli alti. Una volta collegato al nostro amplificatore, il suono di queste casse risulta completo e piacevole, e riempie l’ambiente come ci si aspetta dal nostro impianto audio una volta che torniamo stanchi a casa da lavoro. Certamente, se uno è in cerca di casse passive professionali, forse occorre orientarsi verso altri prodotti, ma probabilmente le P17 sono le migliori casse che abbiamo provato per uso domestico. Il prezzo e la qualità sono anche competitivi a sufficienza. 

Chiaramente, se uno cerca prodotti per l’esterno o specifiche casse passive per un utilizzo più professionale, come le Magnat ad esempio, le P17 non servono a tale scopo. Al contrario però, se cerchiamo un prodotto che emetta un suono avvolgente ma comunque potente in modo accettabile per la casa, questo paio di casse non ci deluderà. Rispetto anche a prodotti come l’Edifier, poi, queste casse hanno un aspetto più pulito e semplice che meglio si adatta all’arredamento da salotto, senza sfigurare né nelle forme né nelle tonalità cromatiche disponibili. 

3
Ideale Per Produzione
Magnat - Altoparlanti Supreme
Caratteristiche
  • Tipo di altoparlante: Subwoofer
  • Tecnologia di connettività: AUX
  • Usi consigliati per il prodotto: Produzione, giradischi
  • Potenza massima in uscita dell’altoparlante: 200 Watt
  • Impedenza: 6 Ohm
Magnat - Altoparlanti Supreme
Vantaggi
Svantaggi
    Vantaggi
  • Perfette per uno studio musicale, da tavolo, ma comunque potenti.
  • Rapporto qualità-prezzo ottimo per delle casse acustiche passive.
  • Adatte al giradischi.
    Svantaggi
  • Non esattamente adatte ad ambienti troppo grandi, o al salotto di casa.
  • Abbastanza voluminose e comunque di peso per tavoli e piccoli ambienti.

Siamo rimasto sorpresi da come questi diffusori dalle dimensioni e dal prezzo contenuto ci abbiano fatto scattare la voglia di collegarci al mixer, o al giradischi, e sperimentare musica nuova. Queste casse acustiche passive sono un’ottima soluzione per chiunque voglia un paio di diffusori da banco (meglio non da muro), magari della stanza-studio che si ha in casa quano ci si vuole isolare dal mondo e produrre musica, oppure quando si vuole ascoltare in pace un bel vinile dal giradischi. Insomma, sono davvero un accessorio cool e anche un discreto pezzo di arredamento per chiunque abbia queste necessità. Inoltre, a detta di molti, sono tra le migliori casse passive per giradischi, nel caso foste appassionati. 

Rispetto però a modelli più da “salotto”, come le Edifier, queste casse della Magnat si collocano in una nicchia di mercato diversa, forse più appartenente ad appassionati della musica, che si divertono ad esplorare sonorità e sfumature. Allo stesso modo, non è un prodotto comparabile con casse di “potenza” quali le Auna Pro, ma comunque riescono a darci le soddisfazioni che cerchiamo anche quando suoniamo o produciamo musica a volumi alti, senza mai però andare eccessivamente su di toni. Nel complesso, abbiamo anche apprezzato non poco la qualità dei materiali che arriva ad un prezzo comunque accessibile e contenuto. 

4
Migliori Casse Passivi Hi-Fi
Auna Linie-300-SF-BK
Caratteristiche
  • Tipo di altoparlante: Da Libreria
  • Tecnologia di connettività: Con fili
  • Usi consigliati per il prodotto: Home theater, musica
  • Potenza massima in uscita dell’altoparlante: 70 Watt
  • Impedenza: 8 Ohm
Auna Linie-300-SF-BK
Vantaggi
Svantaggi
    Vantaggi
  • Materiali di qualità ad un prezzo contenuto nel complesso.
  • Ottimo pezzo di arredamento.
  • Design pulito e sobrio, finiture in oro.
  • Potenza comunque di tutto rispetto.
    Svantaggi
  • Piccole per essere poste in salotti o spazi aperti.
  • Limitate ad un uso da arredamento e domestico.
  • No presa per cavo AUX.

Oggigiorno il mercato pullula di casse portatili e gadget di qualsiasi tipo per ogni ambiente ed evenienza. Però non abbiamo potuto resistere al fascino di questi Auna, degli oggetti davvero di pregio e ottima qualità che potrebbero fare al caso vostro se siete desiderosi di impreziosire una libreria, degli scaffali o altri mobili di casa con delle casse che svolgono un egregio lavoro nell’emettere un piacevole suono. Perfette se volete un sottofondo musicale mentre siete a cena o vi dovete concentrare nello studio o lavoro, ma anche un’ottima soluzione se ogni tanto vi capita di voler alzare il volume.

Sicuramente più contenute nelle dimensioni rispetto alle Edifier, queste casse non possono dirsi prettamente “da salotto”, piuttosto un pezzo di arredamento che svolge il suo dovere egregiamente, senza andare nel surround o suoni più potenti. Apprezzabilissimo è però il rapporto qualità prezzo, che si attesta attorno ai cinquanta euro, molto simile a prodotti diretti concorrenti quali le casse Mc Grey. Per tale somma, si può acquistare un prodotto di bella estetica e ottime fattezze, nota positiva sono anche le finiture in oro, segno di solidità e di durabilità nel tempo. 

5
Design Elegante
McGrey BSS-265 BR
Caratteristiche
  • Tipo di altoparlante: Da libreria
  • Tecnologia di connettività: AUX
  • Usi consigliati per il prodotto: Musica, home theater
  • Potenza massima in uscita dell’altoparlante: 75 Watt
  • Impedenza: 6 Ohm
McGrey BSS-265 BR
Vantaggi
Svantaggi
    Vantaggi
  • Suono da ambiente libreria e studio buono e avvolgente.Materiali in legno e design accattivante.Prezzo ragionevole per una buona cassa suppellettile.
    Svantaggi
  • Il legno indica una scelta di design ben precisa.Limitate ad un uso domestico e non adatte all'esterno.Leggermente delicato il materiale.

E’ sempre un piacere quando, assieme al suono, la cassa regala anche un piacere all’occhio, è sicuramente un punto a favore. Del resto, se ci avviciniamo a questo tipo di casse lo facciamo con anche in mente il design degli interni delle nostre case. Quante volte in un negozio di elettronica abbiamo apprezzato un prodotto ma magari desistito dal comprarlo perché da un look troppo antiestetico? Queste casse possono tranquillamente essere un elemento che impreziosisce gli ambienti e il design di casa, con le sue finiture in legno, e svolge il suo compito sonoro egregiamente. 

Molto simili alle Auna Linie sia per prezzo che per qualità in generale, ci sentiamo però di dire che queste casse ci regalano forse qualche emozione in più per quanto riguarda l’estetica. Se però badiamo alla sostanza, forse le finiture in oro delle Auna Linie potrebbero accattiverci di più in quanto garanzia di durabilità. Mentre il legno, oltre che a dover essere abbinato con specifici tipi di arredamento, richiede anche una leggera attenzione in più per quanto riguarda la manutenzione. Abbiamo apprezzato la possibilità di ascoltare musica tramite AUX nel caso fossimo sprovvisti di bluetooth o simili. 

6
Un Subwoofer Pratico
Auna Linie 501 BS
Caratteristiche
  • Tipo di altoparlante: Subwoofer
  • Tecnologia di connettività: AUX
  • Usi consigliati per il prodotto: Home cinema
  • Potenza massima in uscita dell’altoparlante: 50 Watt
  • Impedenza: 8 Ohm
Auna Linie 501 BS
Vantaggi
Svantaggi
    Vantaggi
  • Un prodotto pratico ed efficace per chi cerca subwoofer domestici.Prezzo competitivo rispetto a prodotti della stessa fascia.Adatte all'uso domestico.
    Svantaggi
  • Design non esattamente accattivante, piuttosto basico.Prive di AUX, adatte solo a lettori musicali da collegare.Alcune recensioni lamentano una qualità non proprio perfetta.

Quadrate, pratiche, buone. Facile l’associazione con questo slogan famosissimo per quanto riguarda queste casse. Le casse sono subwoofer e abbiamo apprezzato il misto tra compattezza e suono che offrono, design senza fronzoli, le si paga un prezzo giusto e loro fanno il loro dovere anche per molto tempo, adatte ad un ambiente domestico e forse anche qualcosa di più, specie se si ha già idea di dove posizionarle in casa o nel nostro studio. Certamente delle casse hi-fi passive su cui ci si può orientare se non si hanno esigenze particolari ma su cui si può contare. 

Rispetto alle altre Auna di questa lista, queste casse sono subwoofer dunque possono essere complementari se si vuole un impiantino più completo per la nostra stanza. Certo, la qualità rimane buona ma forse peccano un po’ in design, in quanto non offrono nulla di estremamente interessante o accattivante come invece le Mc Grey che abbiamo recensito. Ma del resto, esistono utenti che badano al sodo e hanno certe necessità, per cui queste casse vanno esattamente a soddisfare questo tipo di clientela, attenta al suono e alla performance più che ad altro e anche, ovviamente, al portafogli. 

Cose da Considerare

La scelta di un buon paio di casse passive è un passo importante sia per chi sta muovendo i suoi passi nel mondo della musica sia per chi vuole un proprio impianto Hi-Fi domestico, e gustare le sue sonorità preferite al massimo. In questa guida all’acquisto vi illustreremo come funzionano questi apparecchi, come scegliere i migliori e che differenze ci sono rispetto alle cosiddette “casse attive”, così da potervi orientare nel momento della scelta delle vostre casse.

Informazioni preliminari

Le casse passive, altrimenti chiamate “diffusori passivi” sono delle apparecchiature acustiche, che propagano il suono proveniente da una sorgente che può essere un dispositivo musicale, un giradischi, uno strumento musicale oppure, e soprattutto, un amplificatore. In pratica, svolgono solo e soltanto il compito di propagare il suono come output, cercando di riprodurre il più fedelmente possibile l’input ricevuto. Ve ne sono di tutti i tipi e misure, da enormi casse da stadio collegate a sistemi molto complessi a casse più piccole da camera o a completamento di un impianto Hi-Fi domestico. Spesso sono impiegate in casa per ottenere il tanto amato “effetto surround”, che avvolge l’ascoltatore nella musica. Possono avere sia alti che bassi incassati, o essere specializzate soltanto in certe tonalità ed intensità. Va detto, ora come ora con l’avvento dei diffusori “attivi” e smart, questo prodotto forse sta passando un po’ di moda e casse passive professionali a parte, trova meno apprezzamento da parte del grande pubblico. Ma vale invece la pena esplorarne i pro e i contro.

Le casse passive sono ideali per tante attività

Casse attive vs casse passive

Chiaramente, le casse passive sono un prodotto che svolge una e una soltanto delle molte azioni che invece le casse attive sono in grado di svolgere. Sono dunque sicuramente un prodotto più “tecnico”, meno tecnologico ma non per questo meno efficace. In realtà, infatti, vi sono i pro e i contro di entrambe le tipologie di casse che andremo brevemente ad illustrare.
Le casse “attive” sono quelle casse che hanno al loro interno altri dispositivi di regolazione e manipolazione del suono, non soltanto dunque del volume.

Sono un prodotto più tecnologico di sicuro e anche più versatile dal punto dell’utilizzo, essendo già esse stesse collegate ad un amplificatore.

Hanno l’indubbio vantaggio di essere versatili e multifunzione, e dunque di essere di facile utilizzo. Inoltre, essendo autonome, sono facili da trasportare non essendo per forza collegate ad un impianto (spesso ingombrante). di contro però sono sicuramente più delicate visto che al loro interno vi sono altri componenti oltre agli altoparlanti, e se non acquistate in modo oculato, possono rompersi o rovinarsi presto specie se di bassa qualità.
Di contro, le casse “passive” contengono soltanto gli altoparlanti.

Ciò significa che dovranno essere collegate e settate ad un amplificatore con un lavoro tecnico che se non si hanno le necessarie capacità, può risultare alquanto gravoso. Non si possono trasportare in modo semplice e una volta configurate, si potrà agire soltanto sul volume.

Di contro però, si possono trovare casse passive complete e di ottima qualità a prezzi anche bassi, e saranno in generale più solide ed efficaci. Il suono poi, grazie alla configurazione precisa con un amplificatore adatto, sarà sicuramente più pulito ed adatto alle esigenze sonore di ciascuno, solo non facilmente regolabile.
Online sono disponibili innumerevoli siti che esplorano qual è la differenza tra casse attive e passive se siete interessati a saperne di più.

Per quale attività sono adatte le casse passive

Fatta chiarezza sulla differenza tra casse attive e casse passive, occorre sottolineare che le casse passive sono comunque indicate se si è in cerca di alcune funzioni specifiche. Occorre sempre tenere a mente che tale tipo di casse richiede una configurazione ed una connessione ad un amplificatore esterno preesistente, o comunque un dispositivo che elabori e dia gli impulsi elettrici per il suono.

Le casse passive sono adatte a chi è un tecnico del suono e sa destreggiarsi, magari mentre accompagna una band in esibizioni (esistono casse passive molto grandi), anzi probabilmente gli addetti ai lavori nel mondo della musica, se possono, preferiscono orientarsi verso questa tipologia di casse perché in grado di estrarne al meglio le sonorità e le sfumature sonore, se siete dei professionisti, vorrete dunque orientarvi verso le migliori casse acustiche professionali o qualcosa del genere. Se non siete musicisti, le casse passive sono una componente importante se volete un impianto stereo da salotto o in una stanza, e una volta presa dimestichezza con le varie apparecchiature, potrete avere un impianto di qualità e a prezzi relativamente contenuti.

Alcune casse, poi, vista la loro artigianalità, hanno un design che le rende adatte ad essere pezzi di arredamento, senza troppe manopole e tasti che invece caratterizzano molte casse attive.

Come scegliere migliori casse passive

Vi sono diversi modi per approcciarsi al mondo delle casse passive, sicuramente il principale è avere ben chiaro cosa si vuol fare delle casse che si vanno ad acquistare. Innanzitutto, occorre considerare l’uso che se ne intende fare, se professionale o da casa, in quanto vi potrebbero essere delle differenze consistenti, ed è sempre meglio saper orientare i nostri sforzi finanziari al meglio. Per la casa, la nostra lista delle 6 migliori casse passive economiche potrebbe essere un ottimo punto di partenza, mentre per professionisti consigliamo anche di consultare siti dedicati agli impianti stereo con molte info e dettagli a riguardo. Inoltre, occorre tener conto dei fattori che vanno ad incidere sulla performance della cassa in generale, così da non farsi cogliere impreparati al momento dell’acquisto o mentre si è in negozio e non si sa come orientarsi.

Potenza

La potenza è in aspetto importantissimo perché dallo dipende la qualità e frequenze per riprodurre il suono

La potenza indica la quantità di energia che le casse passive ricevono, anche al massimo valore (chiamato “valore di picco”). Beninteso, le casse passive non producono energia sonora, ma ricevono un impulso esterno. Tale quantità di energia che può essere veicolata attraverso le casse è espressa in watt. Occorre però precisare che non sempre un alto wattaggio corrisponde ad una potenza maggiore e dunque ad un suono migliore: occorre tenere conto anche del bilanciamento con altri fattori.

Impedenza

L’impedenza, forse anche echeggiato un po’ dal nome, si riferisce alla capacità di resistenza che l’altoparlante può esercitare quanto riceve la corrente dall’amplificatore o dal dispositivo esterno. Il valore medio di impedenza è di solito indicato in Ohm dichiarato dai produttori: assicuratevi dunque che i valori di impedenza rientrino in quelli normali per casse e amplificatori disponibili sul mercato, in modo da non compromettere l’intero sistema audio.

Sensibilità

La sensibilità o anche detta “efficienza” riguarda la capacità delle casse di propagare il suono ad un metro di distanza, e l’unità di misura di questo valore sono i decibel. Anche in gergo comune, i decibel sono associati alla potenza della cassa, per cui cercate di essere molto attenti nel valutare questo aspetto, sia che vogliate comprare delle casse passive sia che vogliate orientarvi all’acquisto delle migliori casse attive, dovrete prestare attenzione ai decibel. Per esempio, volete quella coppia di casse passive per il vostro studio? Assicuratevi che i decibel che producono non siano troppo alti per la grandezza della stanza, e così via.

Domande Frequenti

Come si sceglie la giusta coppia di casse passive per il mio sistema audio?

Potete scegliere la giusta coppia di casse passive per il vostro sistema audio riferendovi alla lista che abbiamo stilato in questa guida all’acquisto, in cui abbiamo valutato diverse soluzioni adatte a diversi ambienti e tipi di esigenza. Certo, quando pianificate l’acquisto di un impianto stereo, in generale, è buona prassi informarsi e cercare consigli sull’acquisto dell’impianto stereo sia su internet che nel vostro negozio specializzato di fiducia.

Quale potenza d'amplificatore è necessaria per alimentare le casse passive?

Non c’è anche qui una vera regola d’oro, dipende moltissimo dall’amplificatore che si usa, che tipo di suono si vuole ottenere e di che tipologia e qualità sono le casse. Se non avete dimestichezza con questo tipo di concetti e volete evitare di rovinare eccessivamente l’impianto (cosa che può succedere se non ci si muove con accortezza e cautela), possiamo sempre rivolgerci all’aiuto di un tecnico che ci aiuterà in questa fase. Anche controllare la compatibilità delle casse con l’amplificatore prima o durante l’acquisto è una buona prassi per risparmiarci grattacapi.

Che cosa significa

Diffusore non è altro che un altro termine che indica la cassa, o qualsiasi altra apparecchiatura che propaga il suono nell’aria a certe intensità. E’ sicuramente un termine più tecnico per cui ci sembra opportuno specificarlo, nel caso ci sia leggera confusione tra i termini quando ci si approccia a questo mondo. Il Diffusore è più evidente negli amplificatori non combo, in cui appunto è separato dalle altre componenti.

Nostro Verdetto

In conclusione, qualora siate appassionati al mondo della musica soltanto come uditori e ascoltatori di buona musica, o che siate invece dei professionisti del settore, non potrete non imbattervi nelle casse passive almeno una volta durante il vostro percorso musicale. Pertanto, è necessario che acquisiate una buona dimestichezza almeno nel conoscerne le peculiarità e le differenze, specie rispetto alle casse attive. La nostra lista di migliori casse passive sul mercato è stata anche stilata appositamente per fare chiarezza ed orientarvi nell’acquisto delle vostre prime casse passive, o nella sostituzione di casse preesistenti. C’è sempre però da tenere a mente come l’acquisto di tali oggetti (che come visto possono anche essere pezzi d’arredo di pregio, o parte del nostro mobilio da salotto) richiede un minimo di preparazione e studio preliminare su cosa si va ad acquistare, con la consapevolezza che tali non sono prodotti “facili” come le casse attive.

Riferimenti

1.
Come fare un impianto stereo Hi-Fi
In questo articolo ti spieghiamo come fare un impianto stereo Hi-Fi ottimale per la tua casa.
2.
Casse Attive o Passive? Pro e Contro (e alcuni consigli) - HiFi Prestige
Cosa vuol dire Casse Attive e Passive?
3.
Consigli utili all'acquisto di un impianto stereo
Scegliere di acquistare un impianto stereo tradizionale con diffusori separati (STEREO appunto) al momento potrebbe suonare anacronistico. Docking Station, Speaker portatili e Multi-Room, sono sempre pi presenti all'interno delle nostre vite.
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Punteggio totale
Auna Pro PW-220-P - Il Migliore
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