Come Leggere Gli Spartiti Per Batteria

Grazie a questa guida scoprirai le basi su come leggere lo spartito per la batteria!
Da Mario Bonetti
Mario Bonetti
Recensito da Mario Bonetti
Autore
Mario è uno scrittore professionale che sempre ha qualcosa in mente per mostrare al mondo. Con infinita curiosità Mario sempre esplora il mondo musicale specialmente nel c Leggere più
Fatto Controllato Giuseppe Grillo
Giuseppe Grillo
Recensito da Giuseppe Grillo
Consulente Esperto
Giuseppe è un musicista professionale con l’esperienza più di 5 anni nello studio di registrazione. Avendo lavorato con tanti musicisti ha deciso di condividere con gli Leggere più
Aggiornato 11-08-2023
Aggiornato 11-08-2023
Audioaccademia è supportato dal lettore. Possiamo guadagnare una commissione attraverso i prodotti acquistati utilizzando i link in questa pagina. Scopri di più sul nostro processo qui

Vuoi diventare un artista poliedrico? Non fermarti ad imparare a suonare la batteria, impara anche a leggere gli spartiti per batteria… potrebbe essere la sfida giusta per te! Che tu sia un principiante o abbia qualche esperienza, sarà un viaggio gratificante ed emozionante. Con la giusta dedizione e pratica, potrai sviluppare le competenze necessarie per diventare un maestro batterista. Preparati a scoprire un nuovo lato della musica ed esplorare il tuo potenziale. Grazie a questa guida scoprirai le basi su come leggere lo spartito per la batteria e in men che non si dica, con un po’ di pratica, sarai pronto per metterti ad esibire il tuo nuovo talento!

Perché è importante leggere la musica

Sì, è vero… leggere lo spartito Fonte affidabile spartito in Vocabolario - Treccani spartito s. m. [part. pass. di spartire]. 1. Versione ridotta per canto e pianoforte di una composizione per canto e orchestra: passare uno s. al pianoforte, leggere la parte di canto di unopera lirica o di altro lavoro vocale-orchestrale con il solo accompagnamento del pianoforte. 2. Nelluso corrente, per lo pi usato, erroneamente, come sinon. di partitura. www.treccani.it per la batteria non è strettamente necessario per suonare questo fantastico strumento. Tuttavia, se vuoi diventare un professionista, oltre a capire come suonare la batteria, non potrai fare a meno di imparare a leggere il pentagramma specifico per tale strumento. Chiunque si affiderà a te per suonare un suo brano, si presenterà da te con degli spartiti per batteria, non certo con un lettore mp3! Inoltre, se vorrai appuntarti una canzone, mica potrai scriverti tu – cha – tu – tu – cha!

La batteria ha una scrittura musicale diversa da quella classica, a cui tutti facciamo riferimento quando pensiamo ad un pentagramma. Questo, infatti, non è uno strumento ritmico e non produce note come i classici strumenti (chitarra, pianoforte, ecc). La notazione per la batteria si può leggere sul pentagramma ma, come è facilmente intuibile, sul pentagramma per batteria non saranno presenti le note musicali Do – Re – Mi – Fa – Sol – La – Si sui cinque righi.

Ogni rigo corrisponderà ad un pezzo della batteria e ad ogni nota corrisponderà un preciso elemento del drumset. Tra poco approfondiremo insieme tutte queste caratteristiche così che tu abbia la conoscenza di base per imparare a leggere la musica con la batteria.

La lettura delle note della batteria può essere un compito intimidatorio per molti musicisti, specialmente quelli che sono appena agli inizi. Ma con un po’ di pratica, può diventare una cosa del tutto naturale come leggere un bel testo in italiano! Puoi sempre iniziare da leggere e studiare uno spartito per batteria facile e via via incrementare il livello di difficoltà. Attraverso l’uso di un pentagramma e la conoscenza della durata delle note – quarti, ottavi e sedicesimi – potrai arrivare a suonare una canzone proprio per come è stata ideata. Con la tua Alesis Nitro Mesh Kit potrai diventare un batterista degno di nota!

Se durante la pratica ti rendi conto che suonare la batteria non fa per te, prima di arrenderti del tutto scopri come imparare a suonare la chitarra o altri strumenti.

Il pentagramma degli spartiti per batteria

Adesso che hai scoperto che il pentagramma degli spartiti per la batteria è diverso da quello classico, ti starai sicuramente chiedendo come leggere uno spartito per batteria. Alt! Ci vuole un attimo di pazienza. Prima ancora di capire bene come è fatto un pentagramma per i batteristi e gli elementi che contiene, è importantissimo chiarire quali sono tutti gli elementi che compongono una batteria.

Un set completo di batteria acustica si compone di:

Il punto di avvio per la lettura del pentagramma, formato da cinque righe orizzontali e dai quattro spazi da esse delimitati, è rappresentato da delle doppie stanghette di apertura, mentre la fine da delle doppie stanghette di chiusura. Nel mezzo trovera diverse stanghette verticali singole (barra) a dividere le battute.

La battuta

Come abbiamo appena accennato, lo spazio compreso tra le barre verticali singole è la “battuta”. Essa viene anche chiamata “misura”, in quanto ogni battuta è caratterizzata da avere la stessa durata. Tale durata viene esplicitata con una frazione (firma temporale) scritta davanti alla prima battuta del brano.

Durata della battuta

A seconda del singolo spartito, dunque, la durata della battuta varia. Per capire la durata basta leggere l’indicazione di tempo posta all’inizio del pentagramma, sotto forma di frazione. Le più comuni firme temporali sono quattro quarti (4/4), tre quarti (3/4), due quarti (2/4) e sei ottavi (6/8). Nel classic rock i tempi sono, nel 90% dei casi, un quattro quarti.

Questi numeri indicano quanto dura una battuta, quindi l’insieme dei valori tra due righe verticali. In un tempo di 4/4, ogni battuta necessita di quattro battiti per essere completata, mentre in un tempo di 3/4 ogni battuta necessita di tre battiti per essere completata.

Per capire a fondo il significato della firma temporale e la durata di una battuta, tieni acceso un metronomo (a qualsiasi velocità). Il valore della battuta corrisponderà a quante volte il metronomo conta il tempo prima di passsare alla battuta successiva. In un quattro quarti il metronomo segnerà il tempo 4 volte prima di passare alla battuta successiva!

Durata delle note

Un altro elemento estremamente fondamentale all’interno di un pentagramma sono le note, rappresentate in divese forme a seconda della loro durata: si passa da un semplice tondo vuoto, a un tondo vuoto con la stanghetta, a un tondo pieno con la stanghetta, a un tondo pieno con la stanghetta che termina con una linea orizzontale, a un tondo pieno con la stanghetta che termina con due linee orizzontali.

La durata indica quanto deve durare il suono di tale nota e, in base ad essa, possiamo distinguere: nota semiminima, croma, semicroma, quarti, ottavi e sedicesimi.

Vediamo ora nel dettaglio tutte le diverse durate possibili di una nota!

SEMIMINIMA (O NOTA DA UN QUARTO):

La semiminima è la nota della durata di un quarto (1/4), per questo è anche chiamata “nota da un quarto”. Nel pentagramma è rappresentata da un tondo pieno con una stanghetta. In questo caso, il metronomo segnerebbe un solo “clic”. All’interno di una battuta da quattro quarti (4/4) è possibile quindi inserire ben 4 semiminime.

CROMA (O NOTA DA UN OTTAVO):

La croma è la nota che dura un ottavo (1/8), per questo è anche chiamata “nota da un ottavo”. Nel pentragramma è rappresentata da un tondo pieno con la stanghetta che termina con una linea orizzontale. Se ci sono due o più crome consecutive, esse saranno attaccate tra di loro con una linea. Come è facilmente intuibile, due crome formano una semiminima. Con un semplice calcolo è possibile capire che ci sono otto note da 1/8 all’interno di una battuta da quattro quarti (4/4).

SEMICROMA (O NOTA DA UN SEDICESIMO):

La semicroma è la nota che dura un sedicesimo (1/16), per questo è anche chiamata “nota da un sedicesimo”. Nel pentagramma è rappresentata da un tondo pieno con la stanghetta che termina con due linee orizzontali. Se ci sono due o più semicrome consecutive, esse saranno attaccate tra di loro, con una doppia stanghetta tra loro. Con un semplice calcolo è possibile capire che ci sono sedici note da 1/16 all’interno di una battuta da quattro quarti (4/4).

Quarti, ottavi e sedicesimi

Riassumendo, passando da una nota da un quarto, a quella da un ottavo e a quella da un sedicesimo, si dimezza il valore della nota (e la sua durata) e si raddoppia il numero di tali note presenti nella stessa battuta.

Al contrario di quanto accade con molti altri strumenti, il suono della batteria è prodotto da colpi “secchi”, difficili da far durare nel tempo. Per tale motivo non troverai quasi mai note con lunga durata (due e quattro quarti) in uno spartito per batteristi!

Parte della batteria alla battuta

Come accennato all’inizio di questa guida, lo spartito per batteristi è differente da quello classico. Ogni pezzo del set delle migliori batterie elettroniche viene rappresentato sul pentagramma con simboli di diverse forme. I piatti e i tamburi vengono infatti indicati diversamente all’interno del pentagramma: i piatti vengono generalmente indicati modificando la testa della nota, che non sarà più piena (ovvero, troverai una stanghetta con una testa a forma di X, ma potresti trovare altre varianti), mentre i tamburi sono rappresentati da una nota tonda, la cui altezza varia a seconda della tipologia di tamburo. Se sai leggere uno spartito tradizionale, ti accorgerai che:

Per semplificare la vita a tutti i batteristi (più e meno esperti!), all’inizio di uno spartito per batteristi è sempre presente una legenda con la spiegazione di ogni simbolo che potresti trovare all’interno del pentagramma.

Ti basterà esercitarti con uno dei migliori set di batteria (come XDrum DD-530), iniziando da spartiti più semplici e via via aumentare la loro difficoltà… in men che non si dica conoscerai tutti i simboli dello spartito per batteria!

Come si leggono le pause e gli stop negli spartiti per batteria

Hai preso in mano uno spartito per batteria e hai trovato dei simboli strani? Molto probabilmente ti sei appena scontrato con le pause!

Le pause sono quei simboli che indicano che per la loro durata non dovrai suonare. Le pause possono avere durate diverse: quattro quarti (4/4), due quarti (2/4), un quarto (1/4), un ottavo (1/8) e un sedicesimo (1/16).

Troverai le pause intervallate alle note e dovrai rispettarle per poter eseguire un brano nel migliore dei modi. Impara piano piano a gestirle ed a concentrarti in modo da distinguerle bene ed a rispettarle.

FAQ

Scopri le domande più frequenti di chi vuole imparare a leggere gli spartiti per la batteria.

Come si legge la dinamica negli spartiti per batteria?

Imparare a leggere gli spartiti per batteria è come imparare a parlare una lingua diversa! Il primo passo per essere in grado di leggere la dinamica negli spartiti di batteria è capire i simboli usati per denotarli. Le dinamiche sono indicate nei punteggi dei tamburi da diversi simboli. I simboli utilizzati per indicare la dinamica si trovano solitamente nel margine del punteggio e possono anche essere trovati nella firma della chiave. Sapere cosa significa ogni simbolo è fondamentale quando si cerca di capire come leggere le dinamiche in una partitura di batteria. Una volta che hai familiarità con i simboli utilizzati per indicare la dinamica, è importante capire come identificare ciò che viene indicato da ciascun simbolo. Le dinamiche sono usate per indicare quanto forte deve essere suonata una particolare sezione. P sta per pianoforte che è morbido, mp per mezzo-piano che significa medio-morbido, mf per mezzo-forte che significa medio-alto, e f per forte che è forte. Per capire ulteriormente come leggere le dinamiche nelle partiture di batteria, è anche importante capire gli effetti che ogni dinamica ha sul suono complessivo della partitura. Le dinamiche possono essere utilizzate per creare contrasto ed enfasi in alcune parti della partitura o per creare una certa atmosfera e umore.

Come si legge la notazione per la mano destra e la mano sinistra in uno spartito per batteria?

La notazione della mano destra è tipicamente rappresentata sul pentagramma superiore di una partitura di batteria, ed è dove è tipicamente rappresentato il drumset. La notazione della mano destra viene utilizzata per indicare quale mano deve essere utilizzata per eseguire i rudimenti e creare i ritmi. In genere, la notazione della mano destra consisterà nel rullante, nei piatti e in altri tamburi utilizzati in un set di tamburi. La tua notazione a sinistra si trova in genere sul pentagramma inferiore della partitura del tamburo. Questo è dove sono rappresentati i toms, i tamburi di calcio e altri tamburi utilizzati in un set di tamburi. La notazione di sinistra è usata per indicare la grancassa e i toms, che sono usati per creare i diversi battiti e ritmi.

Come si utilizza uno spartito per batteria per suonare una canzone?

Il primo passo per utilizzare una partitura di batteria è capire la struttura di base della canzone. Guarda la firma del tempo e il tempo della canzone, così come eventuali progressioni di accordi e cambiamenti di tempo. Questo ti aiuterà a determinare quali battiti suonare e dove ogni frase della canzone inizia e finisce. Successivamente, esamina la partitura del tamburo per vedere quali parti del tamburo vengono utilizzate nella canzone e come sono organizzate. Presta particolare attenzione alle dinamiche della canzone, come accenti, crescendos e altri elementi tecnici. Questo ti aiuterà a ottenere il massimo dalla canzone e a renderla musicalmente corretta.

Conlusione

Imparare a leggere gli spartiti per batteria è un’abilità essenziale per qualsiasi aspirante batterista. Essere in grado di leggere una partitura di batteria ti consente di suonare insieme a una varietà di stili musicali diversi, dal jazz al rock e altri ancora. Ti permette di personalizzare il tuo modo di suonare in base alle esigenze di una particolare canzone ed arrangiamento. Adesso che hai scoperto le informazioni essenziali per interpretare uno spartito, prenditi del tempo per familiarizzare con la struttura degli spartiti per batteria, le note, le pause e tutti i simboli presenti in un pentagramma. Adesso non ti resta che tirare fuori le tue bacchette e iniziare a leggere una partitura di batteria!

Riferimenti

1.
spartito in Vocabolario - Treccani
spartito s. m. [part. pass. di spartire]. 1. Versione ridotta per canto e pianoforte di una composizione per canto e orchestra: passare uno s. al pianoforte, leggere la parte di canto di unopera lirica o di altro lavoro vocale-orchestrale con il solo accompagnamento del pianoforte. 2. Nelluso corrente, per lo pi usato, erroneamente, come sinon. di partitura.
Commenti
+Aggiungere Commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *