La musica ha sempre avuto un ruolo fondamentale per gli uomini ed in modo specifico per gli artisti; per questo motivo sono molteplici i quadri famosi con strumenti musicali. La musica difatti è sempre stata una musa per gli artisti, i quali hanno da sempre provato ad omaggiarla nelle loro opere.
Nome | Pittore/Scultore | Periodo | Anno di realizzazione |
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Concerto | Caravaggio | Barocco | 1597 |
Amor vincit omnia | Caravaggio | Barocco | 1602-1603 |
Uomo con violino | Georges Braque | Cubismo | 1912 |
Il vecchio chitarrista cieco | Picasso | Periodo blu | 1903 |
I tre musici | Picasso | Cubismo sintetico | 1921 |
La lezione di musica | Johannes Vermeer | Barocco, Secolo d’oro olandese | 1662–1665 |
Melodia | Tranquillo Cremona | Scapigliatura | 1874-1878 |
Chitarra e clarinetto | Gris | Cubismo | 1920 |
Violino | Arman Fernandez | – | 1900 |
Le sculture “musicali” | Maurizio Toffoletti | – | 2014 |
Chiunque conosca la vita e le opere del Caravaggio sa bene che era un appassionato di musica. Michelangelo Merisi, in arte Caravaggio, ha spesso rappresentato “la musica” nelle sue opere ed infatti, dopo la sua morte, sono stati ritrovati molteplici strumenti musicali nella sua dimora.
Uno tra i quadri famosi sulla musica creato da Caravaggio Fonte affidabile Caravaggio, il genio incompreso - Focus.it Il 29 settembre del 1571 nasceva Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio. Eppure, uno dei pittori pi apprezzati di tutti i tempi, perse la fama gi dopo la morte. E poi fu dimenticato per oltre due secoli. www.focus.it è intitolato “I Musici”. Questa meravigliosa opera, indicata anche con il nome “Concerto” è un dipinto olio su tela del 1597 nel quale vengono rappresentati tre ragazzi con abiti antichi che stanno per suonare. Si nota anche la figura di un amorino alato che, secondo gli esperti, sarebbe la rappresentazione dell’eros.
In quest’opera, Caravaggio esprime una fantasia erotica ed allegorica sul tema della musica.
Altra opera molto famosa di Caravaggio è: Amor vincit omnia, letteralmente: l’amore trionfa(vince) su ogni cosa. Quest’opera venne commissionata a Caravaggio dal marchese Giustiniani e rappresenta la vittoria dell’amore sulle arti. Il garzone alato tiene in mano delle frecce, chiaro riferimento a Cupido, ed ai suoi piedi si trovano svariati oggetti che richiamano alle varie forme d’arte, come i libri, gli spartiti, un globo stellato, delle armi, etc.
Picasso Fonte affidabile Chi era Pablo Picasso? Vita, opere e curiosità Conosciamo la vita e un sacco di curiosità su Pablo Picasso, il pittore più celebre del XX secolo www.focusjunior.it amava la musica, in modo particolare quella popolare, ed è per questo che frequentava illustri musicisti come Satie o Milhaud. Questi lo aiutarono a rielaborare le forme dei più comuni strumenti musicali per adeguarle allo stile cubista. Nei suoi quadri, infatti, vengono spesso rappresentati musicisti e strumenti musicali.
Tra i quadri musica famosi di Picasso “il vecchio chitarrista cieco” è tra i più conosciuti; in questo quadro, dipinto durante il suo “periodo blu”, viene raffigurato un uomo che suona una chitarra. Ciò che si evince è la condizione dell’uomo che sembra quasi morto; i colori scelti per lo sfondo e per rappresentare l’uomo trasmettono tristezza e solitudine mentre la chitarra sembra essere l’unico elemento di distacco alla quale l’uomo morente si aggrappa. In questo quadro Picasso voleva rappresentare la vita degli artisti lastricata da insidie che li spinge spesso ad essere soli e tristi.
In questo quadro realizzato nel 1921 con la tecnica tipica del cubismo, Picasso rappresenta le maschere della commedia italiana; tutti e tre suonano uno strumento attorno ad un tavolo e, secondo gli esperti, il soggetto di destra rappresenta Pantalone, quello centrale Arlecchino e quello a sinistra Pulcinella.
Uno tra i dipinti famosi sulla musica è l’Uomo con violino di Georges Braque; in questo dipinto ad olio su tela viene rappresentato un uomo che suona il violino. Come tutte le opere cubiste, le figure non sono marcate e definite poiché deve essere l’osservatore a scovare e comprendere la vera essenza del quadro stesso.
La Lezione di Musica di Vermeer, nota anche come “Gentiluomo e Dama alla Spinetta”, è un dipinto che raffigura una dama intenta a suonare una spinetta. Accanto alla donna si trova un uomo in piedi, che potrebbe essere interpretato come un insegnante di musica, considerando il bastone puntato a terra, oppure come un corteggiatore, considerando la sua posa e la viola da gamba poggiata a terra.
In quest’opera di Cremona, viene raffigurata una donna di spalle che suona il piano. L’artista ha voluto cogliere l’attimo di estasi che la donna provava mentre stava suonando, per questo motivo è stata rappresentata di spalle e sembra quasi colta di sorpresa dal pittore stesso.
Nell’opera cubista di Gris “Chitarra e clarinetto” l’artista rappresenta questi due strumenti musicali; la chitarra è per Gris un elemento ricorrente, per questo motivo la si trova spesso rappresentata nei suoi quadri.
La musica non è stata rappresentata solo attraverso la pittura ma anche attraverso la scultura. Le sculture musicali sono state create in diverse epoche e culture, spesso rappresentando strumenti musicali o musicisti. Queste opere d’arte possono essere trovate in vari materiali, come il marmo, il bronzo, la terracotta e la pietra. Ad esempio, nel mondo antico greco-romano, le sculture di figure mitologiche che suonavano strumenti musicali erano comuni.
Nella tradizione buddhista giapponese, si possono trovare sculture di musicisti che suonano strumenti come il koto o la shakuhachi. La musica scolpita può anche essere utilizzata in contesti architettonici, come le figure scolpite sugli organi delle chiese o sui portali di edifici governativi.
In questo modo, la musica diventa una parte integrante dell’arte e dell’architettura, catturando la bellezza e l’essenza dell’esperienza musicale attraverso la scultura. ne è un esempio il “Violino” di Fernandez. Una meravigliosa scultura rappresentante uno tra gli strumenti più eleganti e raffinati mai esistiti, il violino.
Anche Toffoletti Fonte affidabile La “Città universale”: le opere dello scultore leccese Maurizio Toffoletti esposte a Bruxelles BRUXELLES – Una sintesi armonica ed unitaria, colta nell’espressione solida ed aerea al tempo stesso del marmo di Carrara, che racchiude lo spirito di luce più alto dell’Europa. www.corrieresalentino.it ha omaggiato la musica con le sue sculture sonore; quest’artista ha realizzato una collezione di strutture musicali in marmo. Queste sculture possono essere “suonate” poiché basta sfiorarle per far si che esse emettano un suono. Toffoletti ha quindi creato delle sculture che possono essere ammirate con vista, tatto ed udito.
Essere un artista significa possedere un emotività che permette di guardare il mondo con occhi diversi. Per questo motivo spesso è molto difficile comprendere appieno gli artisti, anche quando ci si trova a dover fare un regalo. Se quindi voleste sorprendere un aspirante musicista o un appassionato di musica potrebbe tornarvi utile la lista delle migliori chitarre classiche per iniziare o delle migliori fisarmoniche italiane; secondo le recensioni e considerando la qualità dei materiali la Yamaha C40MII sembra essere la migliore del suo genere. Infine, se oltre alla musica amate il fai da te, potrebbe interessarvi la lista dei migliori kit chitarra fai da te; tra questi il Kit d’assemblaggio per chitarra elettrica ‘Rocktile HB-Style, in base alle recensioni degli acquirenti, sembra essere il più solido e di qualità.
La musica, la pittura, la danza e le altre arti sembrano non essere correlate. Hanno una forma esterna diversa, che colpisce diversi sensi umani. Ma questo non è del tutto vero: il legame interiore tra di esse rimane per sempre. Cerchiamo quindi di capire come la musica riviva nella pittura.
La musica nasce da combinazioni di suoni, ritmicamente allineati e quindi in grado di suscitare un’impressione sensoriale. La musica classica utilizza suoni armoniosi, l’arte d’avanguardia tende più alla disarmonia, allo squilibrio, che è simile al tempo stesso in cui quest’arte viene creata: cardine, impetuoso, rivoluzionario.
E la pittura organizza ritmicamente tutti gli elementi da cui nasce il quadro: la composizione, la combinazione di colori e la tavolozza dell’opera. Quindi, la musica e la pittura nascono dall’interazione di diverse parti costitutive, che possono riferirsi nella pittura alla musica e nella musica alla pittura. Affrontiamo separatamente ciascuno di questi livelli.
La composizione, i colori, le pose dei personaggi sono tutti ritmi, racchiusi in una cornice pittorica. Ma qual è il ritmo di un quadro statico (ritratto, natura morta)? Il ritmo è sempre individuale, può essere molto calmo (Il sole entra nel segno della Vergine, 1906), oppure nervoso e vivace (Mikhail Fyodorovich Larionov Testa di toro, 1913).
Anche un ritratto può essere dinamico, come la Madonna di Edvard Munch (1894), che suggerisce un movimento pesante e malinconico di fiori fusi che incorniciano una fanciulla. Il ritmo irritante e trascinante del dipinto si avverte sia attraverso la composizione centrata, che evidenzia il movimento languido della Madonna, sia attraverso il movimento dei colori contrastanti che la circondano.
Di conseguenza, la composizione organizza il ritmo sulla carta, offre la sua fissazione visiva (nella musica la fissazione compositiva è uditiva). Quindi, la composizione lavora per uno specifico organo di percezione, utilizza alcuni mezzi per rendere concreta la sensazione. Questi mezzi includono le forme e le dinamiche dei corpi (pose dei personaggi, loro relazioni reciproche, accenti sul personaggio principale), soluzioni di colore e di ombra, ecc.
La pittura non può essere immaginata senza relazioni cromatiche, che riempiono il quadro di vita! E la scala cromatica e la tavolozza li sistematizzano, realizzando il ritmo che è fissato anche nella composizione. La scala cromatica, come il suo analogo musicale, determina la soluzione cromatica di base di un’opera d’arte. Verranno utilizzate tonalità di colore fredde o calde, chiare o scure.
La scelta della gamma come direzione della melodia (ottava alta o bassa, tonalità maggiore o minore). L’artista determina il suono della sua opera. Può rendere il quadro calmo e rilassato come una sinfonia (Louis Gianmo “Il poema dell’anima 16. Il volo dell’anima”, 1860) o teso ma coerente come una marcia (Jacques-Louis David “Napoleone sul passo di San Bernardo IV”, 1801).
La musica ha da sempre accompagnato ed influenzato la vita dell’uomo ed è per questo che ad oggi esistono così tanti quadri famosi con strumenti musicali. Gli artisti infatti spesso si servono della musica per farsi ispirare e la omaggiano nelle loro opere perchè in fondo ogni tipologia di arte serve ad esprimere ciò che si ama davvero.