Lo streaming musicale ha modificato notevolmente il modo in cui fruire i contenuti audio, ampliando le possibilità di ascolto dei propri brani preferiti. Borse piene di cd, cassette e lettori sono un lontano ricordo grazie alla possibilità di accedere in qualsiasi momento alla più grande libreria musicale mondiale. Questo avviene soprattutto grazie alla piattaforma leader nello streaming musicale, ovvero Spotify che rappresenta lo strumento principale anche per chi crea e produce musica per far conoscere a milioni di persone i propri prodotti audio. Tra le varie funzioni offerte dalla piattaforma vi è la visualizzazione delle statistiche Spotify, monitorando il mio ascolto nel tempo Spotify ma anche quello degli altri utenti, così da poter ottenere un’analisi completa delle proprie abitudini e delle prestazioni di brani, album e playlist.
Uno dei metodi che spiegano come vedere le statistiche di Spotify è l’utilizzo di una risorsa interna alla piattaforma, il suo nome è Spotify Wrapped, una funzionalità aggiunta dall’applicazione disponibile sia su smartphone che computer. L’obiettivo è quello di fornire una panoramica sulle preferenze espresse durante l’anno da parte di ciascun utente, presentando una vera e propria descrizione del periodo vissuto in base all’analisi degli ascolti. Le statistiche Spotify Wrapped sono, infatti, disponibili per un periodo limitato durante le festività a cavallo tra la fine del vecchio anno e l’inizio del nuovo, in modo da ripercorrere i momenti salienti attraverso la mappa dei brani fruiti.
All’interno di tali raccolte è possibile trovare i generi ascoltati con maggiore frequenza, i minuti di ascolto, la singola canzone preferita e le diverse canzoni preferite, il singolo artista preferito e l’insieme degli artisti più ascoltati. In più, rientrano in queste statistiche anche la propria “giornata audio” in cui viene indicata la preferenza per i brani ascoltati tra mattina, pomeriggio e sera ed in ultimo una vera e propria “personalità d’ascolto” elaborata in base a tutte le suddette informazioni raccolte.
Infine, Spotify racchiude tutto questo in un contenuto visuale, una sorta di video molto simile alle storie Instagram, affinché gli utenti possano condividere con amici e follower il loro percorso musicale dell’anno.
La funzionalità Wrapped pone l’attenzione su quanto la musica svolga un ruolo importante nell’accompagnare le persone durante la vita quotidiana. Che sia per professione o per passione, per tantissimi la musica è un costante sottofondo delle proprie attività, anche mentre si studia e si lavora. In questo caso, la maggior parte degli utenti preferisce riprodurla attraverso delle valide cuffie, sia per mantenere una migliore concentrazione sia per non arrecare disturbo a chi condivide lo spazio.
In tal senso, risultano molto apprezzate le Sony WH-1000XM5 poiché attenuano i rumori esterni in modo eccellente e offrono una batteria di lunga durata che risulta piuttosto comoda nell’usabilità.
Delle ottime cuffie sono l’accessorio migliore per ascoltare i brani preferiti in qualsiasi condizione, ma diventano indispensabili per chi ha delle specifiche esigenze professionali. La scelta può essere talvolta complessa e se non sapete da dove cominciare, può venirvi in aiuto la nostra guida approfondita sulle migliori cuffie per audiofili in cui reperire tutte le informazioni necessarie.
L’applicazione Spotify prevede una versione per smartphone e una per pc quasi identiche. Su entrambe vi è la possibilità di visualizzare le statistiche Wrapped nel periodo dedicato.
Tramite smartphone è possibile farlo in modo molto semplice. Per prima cosa bisogna scaricare l’applicazione sul telefono, la quale è disponibile per ogni sistema operativo come Android e iOS, successivamente è necessario iscriversi oppure effettuare il login sull’app nel caso non siate già connessi. A questo punto è facile individuare questa funzionalità attraverso il banner dedicato con l’indicazione “Spotify Wrapped” seguita dall’anno a cui si riferisce. Toccando il banner viene visualizzata la raccolta. Nell’eventualità che il periodo dedicato a questa funzione sia già trascorso è possibile comunque vedere la propria classifica Spotify Wrapped dell’anno precedente digitando tali termini nella barra di ricerca, sebbene non sarà disponibile il contenuto video condivisibile.
È innegabile che le piattaforme di ascolto abbiano dato un grosso aiuto all’intero settore musicale di cui lo streaming rappresenta l'80% Fonte affidabile Il mercato musicale resiste grazie allo streaming, solo -0,7% rispetto al 2019 Fimi: «La musica online vale l’80% del totale, ci aspettavamo peggio». Cali maggiori nel mercato fisico (-48,4%) e nel download (-24,3%) www.corriere.it anche grazie alla multi-connettività in quanto l’applicazione Spotify è utilizzabile da qualsiasi dispositivo ovvero smartphone, tablet, smartwatch e ovviamente il computer.
La piattaforma mette a disposizione una versione web a cui accedere tramite browser e un software da scaricare sul pc a cui collegarsi tramite i propri dati di accesso.
Per quanto riguarda la funzionalità Spotify Wrapped, essa risulta disponibile solo su smartphone, tuttavia tramite la barra di ricerca è possibile visualizzare la playlist denominata Spotify Wrapped (anno) contenente i brani più ascoltati in quell’arco temporale.
In alternativa, sull’app per pc è sempre disponibile la playlist “ascoltati di recente” contenente le canzoni riprodotte nell’ultimo periodo con il relativo minutaggio.
I vantaggi dello streaming sono innumerevoli, tuttavia vi sono molti appassionati che conservano ricche collezioni di CD audio a cui non vogliono rinunciare. In effetti, l’atto di inserire il disco nello stereo rappresentava un piccolo rituale al pari di ciò che avveniva con il classico giradischi. Alcuni computer di vecchia generazione prevedono ancora il lettore per cd, sebbene questa pratica sia andata sempre più in disuso.
Se il vostro computer è più recente e non vi da la possibilità di riprodurli, potrebbe essere il caso di acquistare un lettore cd come Yamaha CD-S303, il quale riesce ad unire praticità e funzionalità mantenendo un buon rapporto qualità prezzo.
Anche per questo tipo di articolo vi sono molte alternative sul mercato dedicate a chi non vuole rinunciare ai propri dischi. Ne parliamo in modo completo nel nostro articolo sui migliori lettori CD disponibile per tutti i lettori interessati al tema.
Per chi si sta chiedendo come si vedono le statistiche di Spotify tramite risorse esterne, la risposta è semplice. Se si desidera spostarsi all’esterno della piattaforma Spotify per avere un quadro maggiormente completo e articolato delle preferenze musicali e abitudini di ascolto, si può far affidamento a Last.fm. Si tratta di una piattaforma che combina lo streaming con i social network, poiché a questa ampia libreria musicale è possibile connettere il proprio account Spotify, Google Play Music, YouTube e molti altri servizi al di fuori di Apple Music. Last.fm si avvale dello Scrobbling, ossia un sistema che permette di tracciare i brani che si ascoltano tramite applicazioni terze. Vediamo i passaggi specifici per utilizzarlo:
In tal modo abbiamo effettuato il collegamento tra la piattaforma è il nostro account di Spotify e da questo momento all’interno del profilo Last.fm saranno disponibili una serie di informazioni sui propri ascolti, tra cui le Recent Tracks ovvero le canzoni ascoltate di recente e altre statistiche di riproduzione, avendo la scelta di selezionare anche il periodo d’interesse.
La piattaforma Spotify vanta una lunga storia Fonte affidabile Spotify compie 12 anni: la storia del servizio di streaming musicale | Sky TG24 Leggi su Sky TG24 l’articolo Spotify compie 12 anni: la storia del servizio di streaming musicale tg24.sky.it che conta più di dieci anni di attività. Il suo successo è stato motivato anche dalla possibilità offerta dalla piattaforma di fornire uno spazio di visibilità ai musicisti per condividere le loro produzioni musicali e farsi conoscere da milioni di utenti in qualunque parte del mondo. Attraverso l’area dedicata agli artisti, Spotify for Artists, essi hanno la possibilità di rilasciare i brani e raccogliere una serie di interessanti informazioni sulle loro performance. Il tracciamento dei dati è di fondamentale importanza per l’autore ma anche per produttori e case discografiche al fine di conoscere meglio il target di riferimento, le loro propensioni e gusti così da poter elaborare le giuste strategie.
La sezione Artist è un altro dei modi su come vedere i minuti di ascolto su Spotify e per utilizzarlo bisogna registrarsi creando un account specifico per questa funzionalità.
Successivamente la piattaforma richiede di conoscere quale sia il ruolo ricoperto, se Artista, Manager o Membro del team dell’etichetta. Una volta confermato il profilo, da quest’area si possono inserire brani, costruire la propria community ed analizzare i dati di ascolto.
Se siete artisti che amano suonare dal vivo tra live session ed eventi, avrete necessariamente bisogno di alcune casse che permettano di far risuonare la vostra musica al meglio, qui nella guida sulle migliori casse acustiche professionali sono raccolti tutti i parametri fondamentali da tenere presente per questo tipo di strumentazione.
I dati sugli ascolti Fonte affidabile È l’Italia dello streaming: il 46% del pubblico ascolta musica legale online Il 45% degli appassionati di musica dei 13 maggiori mercati mondiali utilizza sistemi legali di streaming, dato che sale addirittura all’85% se consideriamo la fascia d’età tra i 13 e i 15 anni. In Italia il 98% degli utenti attivi online ascolta musica tramite modalità in licenza, l’85% usa servizi di video streaming musicali, mentre il 46% degli utenti fa ricorso allo streaming audio. www.ilsole24ore.com ci informano che circa la metà degli appassionati di musica la ascolta attraverso le piattaforme di streaming tra cui spicca Spotify, dunque si può ben capire quanto sia diventato centrale questo strumento nella vita quotidiana dei fruitori di contenuti, non solo musicali in senso stretto ma anche di podcast, audiolibri e webradio. Oltre a vedere su Spotify statistiche personali, possiamo esaminare anche gli ascolti degli altri così da confrontare le nostre preferenze a quelle di diversi ascoltatori.
Per conoscere i gusti dei nostri amici possiamo collegare i nostri profili su Spotify visualizzando le riproduzioni recenti effettuate da ognuno e quali sono brani e playlist inseriti tra i preferiti.
In alternativa è possibile utilizzare software esterni oppure selezionare le innumerevoli classifiche create dalla piattaforma di streaming, come Top Hits oppure Alta Rotazione selezionando anche l’anno, il paese o il genere musicale d’interesse.
Rispondiamo di seguito ad altri quesiti interessanti sul tema.
Le statistiche personali accessibili sono i brani più ascoltati divisi per anno e stagione, la musica più ascoltata suddivisa per decennio, tutti i brani preferiti, i generi musicali più riprodotti, brani più ascoltai divisi per nazioni e la statistica sugli artisti preferiti. Per il pubblico di artisti, invece, vengono stilate statistiche sul tempo di ascolto del brano, conteggio totale degli ascolti e la musica scaricata. In questo caso le statistiche vengono aggiornate ogni giorno alle 15:00 EST/20:00 UTC.
Studiando i dati statistici spotify si possono realizzare dei report specifici sulle prestazioni di artisti, album e singoli brani. Analizzare le diverse metriche consente di valutare non solo il gradimento ma anche l’effetto delle strategie di marketing applicate. Alcuni dei dati ottenibili sono il numero, le demografiche e i gusti degli ascoltatori, il tipo di playlist a cui aggiungono un determinato brano, il numero di ascolti download e salvataggi, modalità di ricerca e flussi di crescita della community.
L’analisi sulle prestazioni dello streaming è detta streaming analytics, un’attività che consiste nell’analisi effettuata in tempo reale dei big data provenienti dagli enormi flussi di traffico. Il tracking e la valutazione dei dati possono essere effettuati attraverso software specifici come IBM Streaming Analytics oppure dal sistema Azure Analisi di Flusso made in Microsoft. Lo streaming analytics è ormai uno strumento indispensabile per le organizzazioni, al fine di valutare rischi e opportunità di qualunque azione attuata nel mondo digitale.
Come si è potuto vedere in questo articolo, lo streaming musicale ha avuto un grande impatto sul modo in cui le persone ascoltano i brani e nelle modalità attraverso le quali gli artisti interagiscono col loro pubblico. In entrambi i casi Spotify, la piattaforma leader indiscussa di questo settore, ha assunto un ruolo centrale nelle abitudini degli appassionati di musica e attraverso la comprensione dei dati rilevati è possibile ottenere molte informazioni importanti, sulle nostre preferenze e routine di ascolto e sulle performance degli artisti. Non c’è dubbio, quindi, che le statistiche Spotify siano destinate ad assumere un valore sempre più significativo per l’intero settore.
