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Aggiornato 10-01-2024
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Al giorno d’oggi tutti conoscono Spotify, la più grande piattaforma di streaming musicale al mondo. Questa famosa app nata in Svezia nel lontano 2008, in pochi anni ha conquistato sempre un maggior numero di appassionati di musica fino a raggiungere nel 2022 la cifra record di 422 milioni di utenti attivi mensili. Trattandosi di un applicazione freemium, ovvero un’app in cui è presente sia una versione base gratuita e sia una versione a pagamento con maggiori funzionalità, sono tanti gli utenti che, stanchi delle limitazioni della versione base, cercano un’alternativa a Spotify. È possibile trovare app simili a Spotify? Assolutamente si e in questo articolo elencheremo le migliori alternative a Spotify gratuite e a pagamento.
Nonostante Spotify sia attualmente la piattaforma musicale di riferimento per over 55, generazione X, millennials e generazione Z, le app simili a Spotify non mancano e riescono ad attrarre sempre un buon numero di utilizzatori. Ma perché un cliente di Spotify dovrebbe abbandonare la piattaforma più famosa al mondo per un’app rivale ancora non molto conosciuta al grande pubblico? Le risposte a questa domanda sono molteplici: la maggior-parte dell’utenza interessata a conoscere un’altra piattaforma di streaming musicale appartiene al folto gruppo di utenti che ancora utilizzano la versione base
Fonte affidabileSpotify, aumento di prezzo in Italia per il piano Family: tutti i dettagli | Hardware UpgradeL’azienda svedese ha presentato un rincaro sul servizio Premium Family, che consente di sfruttare pi abbonamenti separati per i componenti della famiglia a un prezzo agevolato
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gratuita di Spotify e non intendono pagare per effettuare l’upgrade alla versione Pro
Fonte affidabileSpotify più forte delle critiche: 422 milioni di utenti attivi mensili e futuro roseoSpotify continua a crescere, e lo fa in modo marcato nonostante il caso Joe Rogan abbia alimentato il dissenso nei confronti della piattaforma di musica in streaming fino a portare #CancelSpotify tra gli hashtag in tendenza.
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. Infatti le differenze tra piano gratuito e versione base gratuita non sono poche:
Piano gratuito Spotify: piano gratuito ma molto limitante che permette l’ascolto della musica preferita a soli 160kbps su dispositivi mobili e una riproduzione casuale dei brani.. Trattandosi della versione gratuita, gli utenti dovranno sopportare l’interferenza di fastidiosi annunci pubblicitari e non sarà possibile scaricare i brani preferiti per poterli riascoltare in modalità offline.
Piano Premium Spotify: il meglio che la piattaforma possa offrire! Qualità audio estrema a 320kbps che permette anche agli audiofili più critici di godere appieno di una riproduzione sonora ad alta fedeltà, soprattutto in caso di utilizzo di adeguate cuffie dinamiche come le Sennheiser HD 660 S. Zero annunci pubblicitari, inoltre nella versione Pro sarà possibile scaricare comodamente i brani preferiti per riprodurli in qualunque momento anche in modalità offline. Presente anche la possibilità di poter riprodurre i brani su dispositivi come Google Home.
Ma non è solo il costo della versione Pro a permettere questo mini esodo verso altre piattaforme musicali, infatti non sono da sottovalutare anche i continui sforzi che la piattaforma mette in atto per bloccare tutti gli utilizzatori finali di Spotify craccato. Si tratta della stessa applicazione tale e quale all’originale ma manomessa al fine di risultare una vera e propria versione Pro completamente gratuita e senza alcuna limitazione. Scaricarle e utilizzare l’applicazione Spotify craccata è ovviamente illegale e si rischia non solo di ricevere un ban dalla piattaforma musicale e l’eliminazione dell’account ma anche di incorrere in controlli della polizia postale.
Alternative Spotify gratuite
Come precedentemente accennato, esistono un’infinità di app simili a Spotify: alcune risultano essere ancora troppo acerbe e in versione Beta e non adatte alla stragrande maggioranza di utenti che desiderano fin da subito godere dell’esperienza musicale a buoni livelli senza incorrere in alcun problema, altre app invece sono pronte per essere scoperte e utilizzate per godere fin da subito delle loro funzionalità che le rendono applicazioni gratuite molto simili a Spotify. Ecco quindi 4 semplici app simili a Spotify gratis perfette per iniziare a riprodurre subito tutta la musica che desideriamo:
Youtube Music: probabilmente il sito più famoso al mondo non solo per la visione di contenuti multimediali dei creator, ma anche per le continue riproduzioni dei brani musicali dei nostri artisti preferiti. L’app è stata creata nel 2015 e consente a tutti gli utenti di navigare, ascoltare canzoni in streaming, creare playlist divise per genere, artista e categorie. È disponibile in versione free e ci consente di ascoltare gratuitamente qualunque brano desideriamo ma con due piccole pecche: la riproduzione dei brani di questa versione gratuita e intervallata da piccoli annunci pubblicitari e non è possibile ascoltare la nostra musica in background.
SoundCloud: una delle migliori app innovative per ascoltare canzoni originali, non mainstream e artisti emergenti. Costituita dalla più grande comunità di musica online, all’interno di SoundCloud sono presenti vari strumenti utili utili non solo per chi ascolta brani, ma anche per tutti gli artisti che vogliono promuovere la loro musica, il loro podcast oppure semplicemente raccontare la propria storia. Anni dopo la sua creazione, l’app si è evoluta e innovata così tanto da attirare le attenzioni di altre piattaforme come lo stesso Spotify, che 2 anni fa è stato vicino ad acquistare e inglobare la piattaforma SoundCloud. L’applicazione è disponibile sia in versione desktop, sia in versione app mobile per Android scaricabile attraverso il Play Store di Google (già oltre 100 milioni di download) e su AppStore per i dispositivi iPhone, iPad e iPod iOS.
Flow music: senza dubbio una delle migliori app gratuite e senza pubblicità in circolazione che permette l’ascolto di oltre 5 milioni di brani. La qualità di riproduzione è molto buona all’interno dell’app sarà possibile inserire le canzoni tra i preferiti, condividere le canzoni con i propri amici e creare le classiche playlist. A differenza di molte altre piattaforme che bloccano la musica quando l’app è in background, con Flow sarà possibile continuare a godere della riproduzione musicale anche con il display spento e risparmiare così una buona percentuale di batteria residua.
eSound Music: altra app completamente gratuita che ci permette di ascoltare oltre 150 milioni di brani! Questa applicazione presenta molte similitudini con Spotify ed è dotata di una ricerca intelligente e di un continuo aggiornamento delle varie playlist di tendenza. Data l’incredibile quantità di brani presenti e ascoltabili, si potrà scegliere tra diversi generi musicali, scoprire nuove tracce consigliate e dare costantemente uno sguardo alla classifica. L’applicazione è disponibile per Smartphone Android (oltre 10 milioni di download su Google Store) e per tutti i modelli iPhone recandoci sull’Apple Store.
Oltre a queste app gratuite elencate, particolare menzione per altre piattaforme gratuite come jamendo, Just Hear It, Tubeats, SoundHound e Music Cup. Se invece continuiamo a preferire la musica scaricata e ascoltata tramite i migliori lettori cd portatili, allora diamo uno sguardo al prossimo capitolo in cui verranno elencate le piattaforme similar a spotify in cui sarà anche possibile non solo ascoltare ma anche scaricare la nostra musica preferita per riascoltarla ovunque e in qualunque dispositivo in nostro possesso!
Alternative Spotify a pagamento
Dopo aver visto le alternative a Spotify gratuite, ora passiamo alle app simili a Spotify offline e a pagamento. A differenza delle app Spotify gratuite, queste che andremo ora ad elencare saranno sicuramente più complete di milioni brani, esenti da fastidiose pubblicità e, cosa più importante, la vera differenza tra le alternative gratuite e quelle a pagamento consisterà nell’ascoltare musica di qualità estremamente migliore!
Ecco quindi 4 semplici alternative a Spotify a pagamento:
Amazon Music: chi l’avrebbe mai detto? Anche Amazon si è fiondata nello streaming musicale e attualmente risulta essere la prima vera alternativa al monopolio di Spotify! Se non hai mai avuto modo di testare Amazon Music, la piattaforma ti consente di usufruire di un periodo di prova da 1 a 3 mesi che ti permetterà di avere accesso illimitato ad oltre 100 milioni di brani riproducibili in altissima definizione. Proprio grazie all’elevata qualità audio sono sempre di più gli audiofili che abbinano qualità alla qualità, ovvero l’ottima fedeltà sonora espressa da Amazon Music unita all’incredibile fedele riproduzione dei migliori giradischi professionali. Con Amazon Music avrai inoltre la possibilità di ascoltare i tuoi podcast preferiti, avere skip illimitati, riprodurre la tua musica anche offline e avere la piena compatibilità con tantissimi dispositivi mobili e non. Pubblicità? Completamente assente! Costo? 9,99€ mensili.
Tidal: parliamo di un’incredibile servizio di streaming musicale che ci permette di ascoltare oltre 70 milioni di brani e video musicali anche offline e senza alcuna interruzione pubblicitaria. Tidal nasce con un chiaro intento: soddisfare le aspettative di tutti gli audiofili che non possono fare a meno della qualità audio. E ci riesce bene, anzi, benissimo, dal momento che l’audio riprodotto risulta essere di qualità superiore non solo a quella dei servizi concorrenti, ma anche superiore a quella del supporto CD. Per questo motivo gli utenti che scelgono Tidal sono sicuramente dotati delle migliori cuffie per audiofili dal momento che solo con una cuffia di ottima qualità sarà possibile assaporare e beneficiare di una qualità audio senza eguali! Ma non solo: avete mai provato a scaricare musica da Tidal e riprodurla attraverso un Pioneer PLX-500? Spettacolo per le nostre orecchie! Costo di Tidal? È disponibile in 3 versioni differenti: Standard a 9,99€ al mese, Famiglia (fino a 5 utenti) al costo di 14,99€ e un piano riservato agli studenti dal costo di 4,99€ mensili.
Tim Music: anche TIM presenta la sua piattaforma di streaming musicale offrendo agli utenti un ricco catalogo con oltre 50 milioni di brani, recenti, italiani e anche internazionali. Senza limiti e senza alcuna pubblicità, TIM Music offre anche l’ascolto offline su più dispositivi (è possibile scegliere fino a 3 dispositivi a scelta tra Smartphone, PC, Tablet, Alexa e Smart TV). Interessante anche la funzione per poter ascoltare TIM Music direttamente in auto grazie all’integrazione con Android Auto e Apple CarPlay. Costo? TIM Music prevede un costo di 4,99€ mensili.
Apple Music: come intuibile dal nome stesso, Apple Music è il servizio musicale in streaming di Apple. Nonostante siano in tanti a credere che quest’app possa essere utilizzata esclusivamente dai possessori di iPhone, iPad, iPod, ApplePlay, Mac OS, la realtà dei fatti è ben diversa: infatti Apple Music può essere utilizzata anche da tutti i dispositivi Android come Smartphone e Tablet e anche da tutti i possessori di un PC con sistema operativo Windows. Dispone di una vasta libreria di oltre 30 milioni di brani musicali che saranno riprodotti con il sistema ACC, Advance Audio Coding, che garantisce un’elevata qualità audio e una velocità di 256kbps. Costo? 1 mese gratuito poi 10,99€ mensili.
FAQ
Ci sono ulteriori vantaggi o svantaggi rispetto ai servizi e alle funzioni di Spotify?
Parliamoci chiaro: Spotify è sicuramente la piattaforma di streaming musicale attualmente più utilizzata al mondo, ma le funzionalità sono più o meno simili a tutte le app a pagamento menzionate in questo articolo. App come Amazon Music, Apple Music, Tidal e TIM Music non hanno niente da invidiare a Spotify, anzi: se pensiamo alla qualità audio, Tidal risulta essere persino superiore a tutte le sue concorrenti. Amazon Music invece, a differenze di tutte le altre piattaforme, presenta una compatibilità non solo con gli Smartphone ma anche con tutti gli altri dispositivi come Amazon Alexa. TIM Vision invece risulta essere superiore per quanto riguarda i viaggi in auto: grazie ad adroid auto o CarPlay sarà perfettamente integrato alla tua vettura. Come vedi, a parte piccole differenze dovute alla qualità audio e alla compatibilità tra vari dispositivi, tutte queste piattaforme si equivalgono e spetta unicamente a te scegliere quella di maggior gradimento, magari proprio dopo aver usufruito dei loro periodi di prova gratuita!
Qual è il livello di servizio clienti e di assistenza tecnica offerto da ciascuna app?
Trattandosi di App con milioni di utenti, tutte le app sopra-elencate dispongono di un’assistenza e un servizio clienti di rilievo. Non troverai alcuna difficoltà nel contattarli, esporre i tuoi problemi e aspettare che li risolvano al posto tuo.
Ci sono caratteristiche speciali o promozioni offerte da queste applicazioni che le distinguono dalla concorrenza?
Attualmente tutte le app sopra-menzionate (le app a pagamento) dispongono di particolari offerte che ti permetteranno di usufruire di un periodo di prova totalmente gratuito della durata minima di 1 mese. Sarebbe da schiocchi rifiutare l’offerta, non credi?
È possibile creare playlist o altre raccolte di musica su diverse piattaforme di streaming all’interno di queste app?
Assolutamente si. È possibile creare playlist non solo su tutte le app a pagamento menzionate, ma anche su buona parte delle app simili a Spotify gratuite pubblicate.
Conclusione
In conclusione, è assolutamente possibile trovare app simili a Spotify con quasi le stesse funzionalità dell’originale. Se vogliamo risparmiare, è possibile utilizzare servizi totalmente gratuiti, a discapito di qualche interferenza pubblicitaria e una minore qualità audio, o in alternativa virare su piattaforme streaming collaudate e a pagamento perfette per vivere a pieno la nostra esperienza musicale e goderci ogni momento e ogni singola nota riprodotta!
Riferimenti
1.
Spotify, aumento di prezzo in Italia per il piano Family: tutti i dettagli | Hardware Upgrade
L’azienda svedese ha presentato un rincaro sul servizio Premium Family, che consente di sfruttare pi abbonamenti separati per i componenti della famiglia a un prezzo agevolato
Spotify più forte delle critiche: 422 milioni di utenti attivi mensili e futuro roseo
Spotify continua a crescere, e lo fa in modo marcato nonostante il caso Joe Rogan abbia alimentato il dissenso nei confronti della piattaforma di musica in streaming fino a portare #CancelSpotify tra gli hashtag in tendenza.
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