Strumenti Musicali Giapponesi: Quali Sono?

Tutto sui strumenti musicali giapponesi.
Da Mario Bonetti
Mario Bonetti
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Mario è uno scrittore professionale che sempre ha qualcosa in mente per mostrare al mondo. Con infinita curiosità Mario sempre esplora il mondo musicale specialmente nel c Leggere più
Fatto Controllato Giuseppe Grillo
Giuseppe Grillo
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Giuseppe è un musicista professionale con l’esperienza più di 5 anni nello studio di registrazione. Avendo lavorato con tanti musicisti ha deciso di condividere con gli Leggere più
Aggiornato 12-08-2023
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Il Giappone è una terra esotica ed unica, ricca di tradizione e storia ma sempre all’avanguardia. La musica ha da sempre avuto un ruolo rilevante nella tradizione giapponese ed è per questo motivo che esistono molteplici strumenti musicali giapponesi tradizionali e molto particolari che vengono tutt’oggi utilizzati sia per accompagnare i riti più antichi sia per la produzione di musica attuale e moderna.

Nome Tipo (a corda/ a percussione/ a fiato/ elettrofono) Descrizione (molto breve)
Biwa a corda Liuto a flauto corto piriforme
Kokyū a corda Strumento ad arco giapponese derivante dalla ribeca europea
Koto a corda Strumento a corda con cassa realizzata in Kiri
Sanshin a corda Liuto con cassa armonica rivestita in pelle di serpente
Shamisen a corda Strumento a 3 corde che può essere accordato in diversi modi
Taishōgoto a corda Strumento a corda con tasti numerati
Tonkori a corda Strumento a corde pizzicate
Kakko a percussione Tamburo a due facce che viene suonato con bacchette chiamate bachi
Kokiriko a percussione Strumento a percussione composto da 30 mattoncini di legno
Sanba a percussione Strumento a percussione composto da tre tavolette in ebano legate con uno spago
Shime-Daiko a percussione Tamburo cilindrico e piccolo che viene suonato con bacchette chiamate bachi
Shoko a percussione Strumento composto da un gong di bronzo montato su un telaio
Taiko a percussione Tipici tamburi giapponesi suonati per accompagnare le esibizioni
Temple block a percussione Blocchi di legno cavi utilizzati per figurazioni ritmiche
Tsuzumi a percussione Tamburi giapponesi a forma di clessidra
Hichiriki a fiato Strumento a doppia ancia simile all’oboe
Horagai a fiato Strumento a fiato composto da conchiglie molto grandi simili alle trombette
Hotchiku a fiato Strumento a fiato grezzo realizzato con la base dei gambi di bambù
Ryūteki a fiato Strumento a fiato simile ad un flauto traverso
Shakuhachi a fiato Tipico flauto dritto giapponese
Shinobue a fiato Strumento a fiato simile ad un flauto traverso ma con un suono più acuto
Sho a fiato Strumento ad ancia libera composto da 17 canne di bambù
Otamatone elettrofono Strumento elettrofono a forma di croma

Musica giapponese tradizionale

All’inizio del XX secolo, nella corte imperiale giapponese, si diffuse la pratica di accompagnare riti e cerimonie con della musica infatti il gagaku, la più antica forma di musica giapponese, era utilizzata esclusivamente nella corte imperiale e solo in un secondo momento si diffuse tra il popolo.

Tra le tipologie di musica tradizionale giapponese va annoverato anche lo shōmyō, un particolare tipo di canto buddista che accompagnava alcune pratiche di natura religiosa. Con la diffusione della “musica” iniziarono ad apparire anche i primi strumenti musicali, a corde, a fiato e a percussione che vengono tutt’oggi utilizzati.

Strumenti musicali giapponesi a corda

Gli strumenti musicali giapponesi a corda sono particolari e spesso molto diversi tra loro e meritano quindi una descrizione dettagliata.

Biwa

Tra gli strumenti musicali giapponesi biwa è molto comune; è un liuto piriforme a manico corto con corde in seta che vengono accordate attraverso l’utilizzo di piroli, i quali vengono montati su una specifica paletta quasi perpendicolare al manico. Il suono prodotto, chiamato sawari, deriva dalla vibrazione delle corde che entrano in contatto con alcune parti dello strumento.

Kokyū

Particolare strumento ad arco, facente parte della famiglia delle fidule o vielle; il Kokyū, lungo circa 70 cm, è formato da un manico, generalmente in legno, che penetra all’interno della cassa di risonanza di forma quadrangolare mentre sul piano armonico, rivestito con pelle di gatto, si trova un ponticello; questo particolare strumento musicale giapponese con corde di seta veniva utilizzato in passato dai musicisti ciechi ambulanti mentre oggi i suonatori di Kokyū sono rari e si trovano principalmente nel Giappone occidentale.

Koto

Il koto strumento musicale giapponese possiede ben 13 corde tutte con ugual diametro e tensione adagiate su dei ponticelli mobili e su un corpo in legno; le corde vengono suonate con un particolare plettro.

Sanshin

Il Sanshin è un liuto a manico lungo molto particolare la cui cassa armonica è rivestita con pelle di serpente; è uno strumento a corde pizzicate che ha dato vita al più comune Shamisen.

Shamisen

Lo Shamisen è uno strumento musicale giapponese a tre corde appartenente alla famiglia dei liuti; viene utilizzato comunemente per accompagnare le rappresentazioni teatrali Bunraku Fonte affidabile Corriere della Sera Una marionetta dell’artista giapponese di Bunraku Kanjiro Kiritake III durante un’esibizione a Tokyo. www.corriere.it e Kabuki Fonte affidabile kabuki: significato e definizione - Dizionari - La Repubblica kabuki: s.m. inv. TEATR Genere drammatico del teatro giapponese, nato probabilmente nel sec. XVII, in cui l’azione scenica è accompagnata da musica, mimo, danza e recitativo dizionari.repubblica.it . La particolarità di questo strumento risiede nella possibilità di poter riprodurre suoni con altezze differenti in base all’accordatura utilizzata.

Taishōgoto

Tra gli strumenti musicali giapponesi antichi annoveriano il Taishōgoto, la cui origine risale al lontano 1912 e viene tutt’oggi utilizzato dai musicisti giapponesi. Il corpo rettangolare vuoto presenta delle lunghe corde su cui si trovano dei tasti numerati, questi una volta premuti accorciano le corde e creano un peculiare suono.

Tonkori

Il Tonkori, il cui nome deriva dal suono che esso stesso produce, è uno strumento a corde tipico degli Anui; il suo corpo misura i 120 cm di lunghezza e viene ricavato da unico pezzo di legno, sul quale si trovano 5 corde.

Strumenti musicali giapponesi a percussione

Tra gli strumenti a percussione più attuali la batteria è sicuramente la più rinomata. Oggi esistono molteplici modelli sia acustici che elettronici e trovare quello che si confà alla proprie esigenze potrebbe non essere semplice ma, basandosi sulle recensioni di molti batteristi la Mapex AR529SDW risulta essere il modello professionale migliore sia per la qualità del suono che per la solida struttura. Inoltre, la maggior parte dei batteristi professionisti utilizzano degli appositi Kit di sordina per i vari piatti; anche i questo caso i modelli disponibili sono tantissimi ma, in base alle esperienze dei consumatori, il Kit di Sordine EVANS SO-0244 risulta essere il più efficiente e durevole.

Anche le bacchette influiscono sulla qualità del suono riprodotto, per questo i musicisti utilizzano solo le migliori batterie acustiche e non si accontentano di modelli economici e di scarsa qualità. Inoltre, se voleste sorprendere i vostri amici musicisti, potrebbe tornarvi dare un’occhiata ai migliori regali per batteristi o ai migliori kit chitarra fai da te disponibili in commercio così da esser sicuri di acquistare un accessorio di qualità che il vostro amico batterista apprezzerà di sicuro.

Gli strumenti musicali giapponesi a percussione sono anch’essi molto diffusi e vengono tutt’oggi utilizzati per la creazione di particolari melodie o per le accompagnare i riti tradizionali o le cerimonie, ma quali sono i più comuni?

Kakko

Il Kakko veniva suonato durante le rappresentazioni di corte giapponesi o per la musica Taiko.

Questo tamburo a due facce viene solitamente posizionato su un apposito supporto, per permettere al musicista di suonarlo agevolmente da entrambi i lati, e viene suonato con delle bacchette chiamate bachi.

Le due facce dei tamburi sono ricoperte da pelli animali, collegate tra loro da appositi fili, e più queste vengono tese più acuto sarà il suono riprodotto.

Kokiriko

Particolare strumento a percussione formato da 30 pezzetti di legno, simili al domino, che riproducono un suono peculiare quando si scontrano tra loro.

Sanba

Tra gli strumenti musicali giapponesi tradizionali annoveriamo il Sanba, composto da tre tavole in ebano legate insieme da uno spago; il suono che riproduce è simile a quello delle nacchere.

Shime-Daiko

Piccolo tamburo giapponese le cui facce vengono ricoperte da pelle di animale; come il Kakko, lo Shime-Daiko viene suonato attraverso l’uso di bacchette, chiamate bachi.

Shoko

Lo Shoko è uno strumento a percussione formato da un gong di bronzo montato su un telaio e viene suonato con due bacchette in cordo e viene principalmente utilizzato nella musica gagaku.

Taiko

I Taiko sono i tradizionali tamburi che vengono suonati durante cerimonie, manifestazioni ed esibizioni o per omaggiare le divinità; esistono due modelli, cilindrico o a forma di barile ma in entrambi i casi i tamburi vengono suonati con due bacchette.

Temple block

I temple block sono dei piccoli strumenti a percussione utilizzati in Cina, Corea e Giappone; hanno una forma tondeggiante e dentro sono cavi, esternamente invece vengono spesso decorati attraverso incisioni.

Tsuzumi

Simile ai Taiko ma con una particolare forma a clessidra; vengono tutt’oggi utilizzati durante le rappresentazioni teatrali.

Strumenti musicali giapponesi a fiato

Gli strumenti musicali giapponesi a fiato sono anch’essi molteplici e particolari e meritano un ulteriore approfondimento.

Hichiriki

Tra gli strumenti musicali tipici giapponesi a fiato, che vengono ancora oggi utilizzati, occorre citare l’Hichiriki; similmente all’oboe, è a doppia ancia ed è formato quindi da un tubo di bambù che viene poi avvolto con la corteccia. Viene utilizzato nel gagaku, un genere di musica eseguito nella corte imperiale giapponese.

Horagai

Le Horagai sono delle grandi conchiglie che venivano, e vengono tutt’ora, suonate come delle trombette e possono riprodurre 3/5 note diverse.

Hotchiku

Strumento a fiato simile al Fue che si ricava dai gambi di bambù, il cui corpo, una volta realizzato, viene carteggiato, intagliato e pulito. L’aspetto è abbastanza grezzo ma la sua realizzazione è molto semplice, per questo molti creano il proprio Hotchiku come pratica zen.

Ryūteki

Il Ryūteki è il flauto traverso comunemente utilizzato nell’orchestra gagaku.

Shakuhachi

Shakuhachi è il nome che i giapponesi usano per i flauti dritti; viene creato interamente in bambù e la versione moderna presenta 4 fori anteriori e 1 solo foro posteriore. Esistono ben 10 taglie diverse di Shakuhachi anche se la più comunque è quella di 54,5 cm.

Shinobue

Lo Shinobue, flauto traverso giapponese caratterizzato da un suono molto più acuto rispetto ai classici flauti, viene tutt’oggi utilizzato in teatro.

Sho

Particolare strumento a fiato ad ancia libera composto da ben 17 canne di bambù, tutte con lunghezze differenti; il suono è peculiare e per le modalità di utilizzo rientra nella categoria degli organi a bocca.

Strumenti musicali elettrofoni

Gli strumenti musicali elettrofoni, per definizione, riproducono i suoni servendosi dell’elettricità e dell’elettronica ed è per questo che la loro origine è abbastanza recente, venne infatti creata questa particolare categoria di strumenti solo nel 1937.  Lo strumento elettrofono più diffuso in Giappone è sicuramente l’otomatone per questo merita una menzione particolare.

Otamatone

Lo sviluppo dello strumento musicale giapponese otamatone Fonte affidabile 50 strumenti musicali molto strani Dallo Zeusofono all’arpa laser, passando per Didgeridoo e chitarra Picasso, 50 strumenti musicali bizzarri che cambieranno il vostro punto di vista sul mondo della musica www.wired.it risale al 1998 per opera della società CUBE; questo particolare strumento, diffuso ormai in tutto in mondo, ha una caratteristica forma a croma (figura musicale) e va suonato con entrambe le mani. Il suono fuoriesce dalla “bocca”, una fessura che si trova sulla parte a forma di sfera, e per produrre appunto il suono bisogna premere la suddetta sfera e muovere poi il dito sul controller a nastro (la parte allungata).

Nostro Verdetto

Gli strumenti musicali giapponesi, per le loro forme e caratteristiche uniche ed inimitabili, hanno da sempre attirato l’attenzione di musicisti ed amanti della musica; ciò che colpisce maggiormente di questi strumenti non è il suono che riproducono ma la storia che raccontano, infatti, hanno tutti un origine antica e racchiudono tradizioni anche centenarie caratteristica che li rende unici nel loro genere.

Riferimenti

1.
Corriere della Sera
Una marionetta dell’artista giapponese di Bunraku Kanjiro Kiritake III durante un’esibizione a Tokyo.
2.
kabuki: significato e definizione - Dizionari - La Repubblica
kabuki: s.m. inv. TEATR Genere drammatico del teatro giapponese, nato probabilmente nel sec. XVII, in cui l’azione scenica è accompagnata da musica, mimo, danza e recitativo
3.
50 strumenti musicali molto strani
Dallo Zeusofono all’arpa laser, passando per Didgeridoo e chitarra Picasso, 50 strumenti musicali bizzarri che cambieranno il vostro punto di vista sul mondo della musica
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